Il Coordinatore della UIM Sudamerica, Fabio Porta, e il Presidente della UIM Brasile, Plinio Sarti, presenti alla seduta solenne presso il Parlamento locale.

PATROCINANDO SUA LEITURA

 

u FLORIANOPOLIS – SC – Con una seduta solenne organizzata presso l’Assemblea Legislativa dello Stato brasiliano di Santa Catarina, il Forum Parlamentare di amicizia tra i due popoli ha voluto celebrare con tutti gli onori e alla presenza delle massime autoritá locali la storica ricorrenza.

Erano presenti il Governatore dello Stato, Luis Henrique, i massimi esponenti locali di Comites e Cgie, numerosi deputati statali e i principali rappresentanti delle associazioni, a partire da quelle affiliate alla Convesc, la Federazione delle Associazioni Venete dello Stato di Santa Catarina.

Presente una autorevole delegazione italiana guidata dal Presidente del Consiglio Regionale Veneto Finozzi.

La Unione Italiani nel Mondo (UIM) non ha voluto essere assente in un momento tanto importante per la nostra collettivitá.

“La presenza veneta in Brasile – secondo il Presidente della UIM Brasile, Plinio Sarti – è di gran lunga la piú forte e ramificata.   Anche io sono di origini venete – ha proseguito Sarti – e non nascondo una certa emozione nel momento in cui, come oggi, si va alla riscoperta di certe radici comuni”.

“Siamo qui oggi – ha aggiunto il Coordinatore UIM per il Sudamerica Fabio Porta – per confermare una presenza ed un servizio alla comunitá di Santa Catarina, da troppi anni dimenticata e penalizzata per l’ingiusta assenza di un Consolato Generale d’Italia”.

Su questo tema il Presidente della UIM Brasile Sarti è stato incisivo: “Condividiamo la protesta alta e forte avanzata dai rappresentanti del Parlamento di questo Stato alle autoritá italiane: non è giusto né serio e meno ancora degno di un Paese civile la poca attenzione che l’Italia dá a questi loro discendenti; soprattutto l’interminabile fila della cittadinanza causata dalla scarsa efficienza della rete consolare ! “

Il Coordinatore UIM Sudamerica, Fabio Porta, che è anche il primo dei non eletti per la lista L’unione al Parlamento italiano, ha aggiunto: “Ancora una volta devo registrare con stupore l’assenza del Console Generale di Curitiba ad un evento di somma importanza, alla presenza – tra l’altro – di altissimi esponenti della comunitá locale, italiana e brasiliana”.   “Come si puó sostenere di voler prestare un servizio degno alla comunitá se poi non si è nemmeno presenti quando si e chiamati a compiere il nostro dovere di rappresentanza istituzionale?”  “Siamo tutti coscienti e consapevoli della drammaticità dei problemi, che nella Sede consolare di Curitiba trovano forse la punta di un iceberg pronto ad esplodere, e proprio per questo – ha concluso Porta – vorremmo da parte dei rappresentanti in loco delle istituzioni italiane un maggiore coinvolgimento, fatto anche di presenza e condivisione concreta dei problemi della comunitá “.