“Fin dal ‘600/’700 e ancor di più in pieno Regno Lombardo-Veneto, la storia della famiglia Pressendo è fermamente legata alle colline euganee: ai margini occidentali di Este (Padova), subito fuori la cinta muraria, nella frazione di Caldevigo (…) risiedeva tutto il nucleo familiare di tipo patriarcale”. Erano proprietari terrieri che li affittavano a terzi, secondo quanto spiega lo storico italiano Alberto Espen, in una ricerca fatta in particolare per il I incontro familiare tenutosi l’anno scorso a Montemerlo Cevarese di Santa Croce, anch’esso in provincia di Padova, dove, con il tempo, parte della famiglia si è trasferita. A quell’incontro erano presenti, per la prima volta, alcuni Pressendo del Brasile, discendenti di Natale Luigi Pressendo e Angela Filippi, che avevano attraversato l’oceano nel 1891 e si erano stabiliti nel Rio Grande do Sul. Tra loro, Alfredo Presendo (il cognome fu alterato in vari modi, tra cui Prescendo), di Curitiba-PR, uno dei grandi incentivatori della ricerca storica della famiglia, in costruzione.

Alla festa familiare – la seconda in Brasile ma la prima per dimensioni – tenutasi presso la sede dell’Associazione Motociclisti, sono intervenute oltre 500 persone, provenienti da diversi comuni del RS e da altri Stati. Il momento più emozionante è stata la presentazione di un video contenente la storia della famiglia fin dai tempi più remoti, in Italia, narrando la saga di Luigi, Angela ed i loro figli in terre del Nuovo Mondo. Poi, tutti gli intervenuti, dopo un sostanzioso pranzo, si sono fatti fotografare suddivisi in nuclei familiari (si vedano le pagine seguenti), concludendo l’incontro con una grande foto di gruppo nel campo di calcio dell’associazione, con l’ausilio di un drone.

PATROCINANDO SUA LEITURA

Tutti i presenti si sono portati a casa, oltre ad una copia del video, un esemplare della pubblicazione grafica bilingue che racconta la storia della famiglia fin da quando se ne ha memoria e dove è scritto “preservare la storia della famiglia va ben oltre il semplice rispetto e ricordo degli avi perché ciò ci avvicina a persone che sono sempre state e stanno intorno a noi”.

Per i Presendo, Pressendo, Prescendo o Prescendi di tutto il mondo, un avviso: l’albero genealogico familiare si trova qui. Tutti i discendenti diretti o indiretti sono invitati a preservarlo e dare il loro contributo ai suoi aggiornamenti.

  • Traduzione: Claudio Piacentini – Roma