«Il consigliere sembra anche ignorare – prosegue Pollastri -, nonostante faccia parte del CGIE, che nella Finanziaria del 2007 i fondi destinati alla assistenza diretta sono stati aumentati di circa il 50% rispetto al precedente esercizio finanziario, grazie proprio all’impegno dei parlamentari eletti all’estero, tra cui il sottoscritto. Ignora anche che i 123 euro di cui parla e cioè l’estensione dell’assegno sociale ai cittadini italiani ultrasessantacinquenni nati in Italia e residenti all’estero che versano in condizioni economiche disagiate, erogato dall’INPS solo ai residenti in Italia, sono oggetto di ben tre progetti di legge attualmente alla Camera dei deputati; mi riferisco alle proposte di legge 1291 dell’On. Bafile, 1843 dell’On. Angeli e 2473 dell’On. Merlo, progetti che tutti noi parlamentari eletti all’estero stiamo sostenendo affinché vengano approvati in tempi brevi. Il consigliere sembra ignorare tutto ciò nonostante io ne abbia ampiamente parlato, e da ultimo nel corso degli incontri con le comunità italiane di Sertãosinho e Riberão Preto del 25 agosto scorso, riunioni in cui Laspro mi sedeva accanto.
Circa la più volte sollevata polemica sul treno ad alta velocità per il tratto San Paolo-Rio de Janeiro – aggiunge il senatore Pollastri -, sono sorpreso dalla totale miopia politica ed economica del consigliere Laspro che non comprende quanto sia importante che un parlamentare eletto all’estero promuova, a beneficio di imprese italiane, un’iniziativa che può dare grande lustro all’Italia e opportunità di lavoro in Brasile e di conseguenza sviluppo e non solo assistenza, affermando con ciò ancora una volta quanto gli italiani all’estero, anche se non tutti sembrano essere d’accordo, possono dare e non solo chiedere all’Italia. Laspro, che evidentemente ha già iniziato la campagna elettorale in vista di prossime elezioni, dovrebbe informarsi con lo schieramento a cui appartiene e scoprirebbe che il progetto è fortemente sostenuto anche da molti esponenti del suo gruppo politico. Forse al consigliere non piace viaggiare in treno essendo abituato a viaggiare in business class, più volte all’anno, a spese dello Stato italiano. Il mio impegno verso la comunità degli italiani all’estero, di cui mi sento parte integrante, è fuori dubbio. A confermarlo sono i tanti cittadini che si rivolgono direttamente a me e gli stessi organi della comunità come il Comites di San Paolo con il quale stiamo lavorando a un progetto concreto per la stipula di una convenzione assicurativa in favore di cittadini indigenti in Brasile. Se il consigliere Laspro evitasse sterili polemiche – conclude il senatore – potrebbe impegnarsi in un rapporto di collaborazione con noi parlamentari per la soluzione dei problemi dei connazionali».
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