u ROMA – Comunicato del 21 settembre – “Sono sorpreso e indignato per le dichiarazioni fatte dal Consigliere del CGIE per il Brasile Antonio Laspro, che conosco da moltissimi anni e che non pensavo potesse utilizzare elementi fantasiosi come quelli pubblicati, tra gli altri, dal giornale elettronico l’Italiano senza preventivamente verificarne la fondatezza. Se lo avesse fatto, gli sarebbe stato facile accertare che ‘l’iniziativa di Italia Lavoro in Brasile di dare ben 6 milioni di euro, di cui beneficia esclusivamente a Camera di Commercio di San Paolo’ non è mai esistita, evitando così una magra figura”. Con queste parole il senatore Pollastri, presidente della Camera Italo-brasiliana per il Commercio e l’Industria, risponde alle accuse mosse nei giorni scorsi dal consigliere del CGIE Antonio Laspro sulla base di un articolo scritto precedentemente dal giornalista free lance Max Bono circa la destinazione di fondi di Italia Lavoro alla Camera che presiede.

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“Il consigliere sembra anche ignorare – prosegue Pollastri -, nonostante faccia parte del CGIE, che nella Finanziaria del 2007 i fondi destinati alla assistenza diretta sono stati aumentati di circa il 50% rispetto al precedente esercizio finanziario, grazie proprio all’impegno dei parlamentari eletti all’estero, tra cui il sottoscritto. Ignora anche che i 123 euro di cui parla e cioè l’estensione dell’assegno sociale ai cittadini italiani ultrasessantacinquenni nati in Italia e residenti all’estero che versano in condizioni economiche disagiate, erogato dall’INPS solo ai residenti in Italia, sono oggetto di ben tre progetti di legge attualmente alla Camera dei deputati; mi riferisco alle proposte di legge 1291 dell’On. Bafile, 1843 dell’On. Angeli e 2473 dell’On. Merlo, progetti che tutti noi parlamentari eletti all’estero stiamo sostenendo affinché vengano approvati in tempi brevi. Il consigliere sembra ignorare tutto ciò nonostante io ne abbia ampiamente parlato, e da ultimo nel corso degli incontri con le comunità italiane di Sertãosinho e Riberão Preto del 25 agosto scorso, riunioni in cui Laspro mi sedeva accanto.

Circa la più volte sollevata polemica sul treno ad alta velocità per il tratto San Paolo-Rio de Janeiro – aggiunge il senatore Pollastri -, sono sorpreso dalla totale miopia politica ed economica del consigliere Laspro che non comprende quanto sia importante che un parlamentare eletto all’estero promuova, a beneficio di imprese italiane, un’iniziativa che può dare grande lustro all’Italia e opportunità di lavoro in Brasile e di conseguenza sviluppo e non solo assistenza, affermando con ciò ancora una volta quanto gli italiani all’estero, anche se non tutti sembrano essere d’accordo, possono dare e non solo chiedere all’Italia. Laspro, che evidentemente ha già iniziato la campagna elettorale in vista di prossime elezioni, dovrebbe informarsi con lo schieramento a cui appartiene e scoprirebbe che il progetto è fortemente sostenuto anche da molti esponenti del suo gruppo politico. Forse al consigliere non piace viaggiare in treno essendo abituato a viaggiare in business class, più volte all’anno, a spese dello Stato italiano. Il mio impegno verso la comunità degli italiani all’estero, di cui mi sento parte integrante, è fuori dubbio. A confermarlo sono i tanti cittadini che si rivolgono direttamente a me e gli stessi organi della comunità come il Comites di San Paolo con il quale stiamo lavorando a un progetto concreto per la stipula di una convenzione assicurativa in favore di cittadini indigenti in Brasile. Se il consigliere Laspro evitasse sterili polemiche – conclude il senatore – potrebbe impegnarsi in un rapporto di collaborazione con noi parlamentari per la soluzione dei problemi dei connazionali”.

 

 

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