“L’Italia ha il dovere di intervenire in qualche modo – ha continuato l’esponente forzista – < ?xml:namespace prefix = st1 />
“Noi parlamentari italo-stranieri, eletti proprio per rappresentare gli interessi degli italiani all’estero, dobbiamo prenderci le nostre responsabilità: per questo rivolgo un appello a tutti i miei colleghi, ed in particolar modo all’on. Mariza Bafile, eletta in Sud America e proveniente da Caracas. A lei vorrei dire che ora come non mai gli italiani in Venezuela che in questi ultimi giorni stanno subendo soprusi di tutti i tipi, così come gli stessi venezuelani, hanno bisogno del nostro aiuto, di un intervento diplomatico da parte nostra presso il governo venezuelano”.
“Hugo Chavez – ha aggiunto la senatrice azzurra – sta portando il Venezuela ad essere la nuova Cuba. Chiude giornali, televisioni, e statalizza le aziende più importanti e fondamentali per la vita del Paese, quelle che lavorano nella comunicazione e nel settore energetico: tutti stanno a guardare, nessuno fa niente”.
“All’on. Bafile, quindi, vorrei fare una preghiera: presti attenzione, onorevole, a ciò che sta avvenendo in Venezuela, e lo faccia presto. Ora. Domani potrebbe essere troppo tardi. Da parte mia – ha concluso la senatrice azzurra – sono a disposizione, e Le assicuro che, se ne avesse bisogno, avrà tutta la mia collaborazione”.
Sempre in pericolo gli italiani in Venezuela
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