L’avvocato Filippo Scolari critica duramente il Decreto Tajani in un’intervista alla Revista Insieme

A margine della manifestazione svoltasi questo sabato (26/04) in Piazza Città di Milano, a San Paolo, l’avvocato Filippo Scolari ha rilasciato un’intervista alla Revista Insieme, esprimendo dure critiche al Decreto-Legge n. 36/2025, noto come Decreto Tajani, che impone nuove restrizioni al riconoscimento della cittadinanza italiana iure sanguinis.

Figlio di immigrati italiani, nato in Italia e trasferitosi in Brasile fin da bambino, Scolari ha sottolineato la gravità delle modifiche proposte dal governo italiano. “Io sono italiano. Voglio difendere un nostro diritto, perché questo cretino, con la vergogna del Tajani, sta compiendo un colpo di stato contro l’italianità, contro di noi”, ha dichiarato.

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Per l’avvocato, socio dello studio Scolari Neto & Oliveira Filho, il decreto rappresenta un’aggressione non solo contro i discendenti di italiani in Brasile, ma contro tutta la diaspora italiana nel mondo. “È un uomo senza visione ed è triste quello che ha fatto”, ha affermato, riferendosi al ministro Antonio Tajani, principale promotore del provvedimento.

Secondo Scolari, se il Parlamento non abrogherà il decreto, la battaglia dovrà proseguire davanti alla magistratura italiana, arrivando anche alla Corte Suprema. “Nessuno può togliere un diritto così, da un momento all’altro. Diversi dispositivi costituzionali e leggi tutelano questo diritto”, ha evidenziato.

Ha inoltre sottolineato l’importanza della mobilitazione continua: “Senza lotta non si conquista nulla nella vita. Per questo vi invito: venite in piazza. Forza, Italia!”.

La manifestazione in Piazza Milano è stata la prima protesta pubblica realizzata in Brasile, riunendo circa 400 persone.

Conferenza presso la Società Dante Alighieri – Come parte della mobilitazione contro il Decreto Tajani, gli organizzatori della manifestazione di sabato promuovono, martedì 29 aprile alle ore 19:00, presso la Scuola Dante Alighieri di San Paolo, un incontro speciale per discutere gli impatti giuridici e politici della nuova normativa.

La conferenza riunirà esperti e rappresentanti della comunità italo-brasiliana impegnati nella difesa del diritto alla cittadinanza italiana per discendenza.

La partecipazione è gratuita e aperta a tutti gli interessati, ma si richiede l’iscrizione tramite la piattaforma Sympla, dato che i posti sono limitati.