La Camera dei Deputati ospita il primo dibattito giuridico sulla nuova Legge sulla Cittadinanza Italiana. Lo ius sanguinis tra diritto costituzionale, diritto dell’Unione Europea e interventi legislativi

La nuova legge sulla cittadinanza italiana per discendenza (iure sanguinis), recentemente approvata dal Parlamento e prossima ad essere esaminata dalla Corte Costituzionale, sarà al centro di una conferenza di alto livello presso la Camera dei Deputati italiana, a Roma. L’evento si terrà il prossimo 29 maggio 2025, dalle 14:00 alle 18:00, nella Sala del Cenacolo, con trasmissione in diretta a cura della rivista Insieme.

Promosso dall’associazione Natitaliani, su ispirazione del giurista Marco Mellone, l’incontro riunirà esperti di diritto costituzionale, comparato e dell’Unione Europea, oltre a parlamentari eletti nella circoscrizione Estero. L’obiettivo è discutere gli effetti giuridici della nuova normativa, che introduce restrizioni inedite al riconoscimento della cittadinanza italiana per discendenza e che, secondo gli organizzatori, è stata approvata senza un adeguato confronto tecnico e democratico.

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Intitolata “Cittadinanza italiana iure sanguinis tra diritto costituzionale, diritto dell’Unione europea e interventi legislativi”, la conferenza rappresenta il primo grande dibattito giuridico-istituzionale all’interno del Parlamento italiano dopo la conversione in legge del Decreto-Legge n. 36/2025, noto anche come Decreto Tajani o Legge della Vergogna.

Sebbene il processo oggetto del giudizio della Corte riguardi la normativa precedente, la nuova legge sarà inevitabilmente coinvolta nell’analisi di costituzionalità prevista per il 24 giugno. In quella data, la Corte Costituzionale italiana esaminerà il ricorso presentato da 35 cittadini di origine italiana, rappresentati da Marco Mellone, Antonio Cattaneo e Franco Antonazzo. Si tratta, secondo Mellone, del caso più rilevante mai giudicato dalla Corte in materia di cittadinanza italiana, definito da lui come “la madre di tutte le battaglie” per i discendenti.

Il dibattito assume ulteriore rilevanza alla luce di una recente sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea, che ha riacceso la discussione sui confini tra cittadinanza nazionale e cittadinanza europea. La decisione ha messo in evidenza potenziali contrasti tra normative interne restrittive e i principi di libera circolazione e tutela dei diritti fondamentali garantiti dall’appartenenza all’Unione.

L’apertura dell’evento vedrà i saluti istituzionali dei deputati Fabio Porta (PD), eletto in Sud America, e Christian Di Sanzo (PD), eletto in Nord America e presidente dell’Intergruppo parlamentare Italiani nel mondo.

Seguiranno gli interventi di: Prof. Avv. Alfonso Celotto, Professore Ordinario di Diritto Costituzionale, Università Roma Tre – “Cittadinanza italiana e Costituzione”; Prof. Nicola Brutti, Professore Associato di Diritto Privato Comparato, Università di Padova – “Riforma della cittadinanza iure sanguinis: rilievi critici e di diritto comparato”; Prof. Avv. Giovanni Bonato, Professore Associato di Diritto Processuale e Sistemi Giuridici Comparati, Università Paris Nanterre – “La riforma della cittadinanza e la questione della bipolidia”; Prof.ssa Roberta Calvano, Professoressa Ordinaria di Diritto Costituzionale, Università Unitelma Sapienza di Roma – “Profili costituzionali della nuova normativa in materia di cittadinanza per diritto di sangue”; Prof. Michele Carducci, Professore Ordinario di Diritto Costituzionale Comparato, Università del Salento – “L’emigrante italiano ed i suoi discendenti nella Costituzione italiana”; Prof. Avv. Giacomo Di Federico, Professore Ordinario di Diritto dell’Unione Europea, Università di Bologna – “L’incidenza del diritto UE sulle modalità di acquisto e di perdita della cittadinanza”

Moderazione e conclusioni saranno affidate a Claudia Antonini, vicepresidente della Natitaliani e organizzatrice dell’incontro.

L’evento si svolgerà presso il Complesso di Vicolo Valdina, 3/A, nel centro storico di Roma, sede di incontri istituzionali di alto livello della Camera. Oltre al suo peso simbolico e politico, l’incontro è considerato strategico per il momento in cui si colloca — tra la promulgazione della legge e il suo giudizio di costituzionalità — e per l’autorevolezza dei partecipanti invitati.

Maggiori informazioni e il link per la diretta saranno pubblicati sui canali ufficiali della Rivista Insieme e dell’Associazione Natitaliani.