Durante la manifestazione svoltasi questo sabato (26/04) in Piazza Città di Milano, a San Paolo, il giornalista Milton Ferretti Jung Júnior, che ha svolto il ruolo di maestro di cerimonie dell’evento, ha sottolineato l’importanza di mantenere viva l’italianità di fronte alla minaccia rappresentata dal Decreto-Legge n. 36/2025, noto come Decreto Tajani.
In un’intervista rilasciata alla Rivista Insieme, Ferretti Jung ha evidenziato che il decreto, attualmente in discussione al Parlamento italiano, colpisce direttamente l’anima e l’identità dei discendenti di italiani in tutto il mondo. “Questo decreto ferirà direttamente la nostra italianità e noi non possiamo permetterlo”, ha affermato. Secondo lui, l’unione e la mobilitazione degli italo-discendenti in Brasile e in altri paesi sono fondamentali per sensibilizzare la classe politica italiana sui rischi della misura.
Ferretti ha sottolineato che la lotta non è solo una questione di indignazione, ma un impegno per la preservazione dei legami storici, culturali e familiari che uniscono il Brasile e l’Italia. “L’italianità che esiste in tutto il mondo è ciò che rende l’Italia forte come è, con i suoi marchi, la sua storia, la sua cultura. Che questa italianità sia preservata per sempre”, ha difeso.
Il giornalista ha inoltre evidenziato il simbolismo della scelta della Piazza Città di Milano come luogo della manifestazione. “Questa piazza rappresenta l’unione del Brasile con l’Italia, qualcosa che è sempre stato nel cuore delle nostre famiglie”, ha dichiarato, ricordando la storia dei suoi bisnonni, immigrati provenienti dalla regione di Ferrara, in Emilia-Romagna.
La manifestazione, organizzata dall’Istituto Giovanni Falcone e sostenuta dalla Rivista Insieme (che ha trasmesso l’evento in diretta), ha riunito circa 400 persone ed è stata un’ulteriore tappa della mobilitazione internazionale contro il Decreto Tajani.
La prossima manifestazione è già stata fissata: si terrà martedì 29 aprile, nell’auditorium della Scuola Dante Alighieri, a San Paolo — la più grande scuola privata di lingua italiana al mondo. L’evento, nuovamente promosso dall’Istituto Giovanni Falcone con il sostegno della Rivista Insieme, darà continuità alle azioni a difesa della cittadinanza italiana per diritto di sangue (iure sanguinis).