Per la verità, non per convenienza. Risposta di Insieme all’articolo di Marcello Romanello, pubblicato su ItaliaChiamaItalia

In una nota editoriale, Insieme risponde alle accuse mosse da Marcello Romanello, riafferma la propria indipendenza e propone un dialogo pubblico tra le parti, nell’interesse dei discendenti italiani nel mondo.


Il sito ItaliaChiamaItalia ha pubblicato oggi (20/10) un articolo del giornalista Marcello Romanello che, con il pretesto di commentare la cosiddetta “riforma consolare”, dedica buona parte del suo testo ad attaccare questa rivista — definita in modo sprezzante “rivista brasiliana” — attribuendole motivazioni politiche e schieramenti partitici che semplicemente non esistono.

La Rivista Insieme, da oltre trent’anni ininterrottamente in circolazione, non ha mai avuto né ha impegni con partiti, governi o bandiere ideologiche. Il suo unico impegno è con la verità dei fatti e con i legittimi interessi della comunità italo-discendente in Brasile e nel mondo.

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Contrariamente a quanto suggerisce l’articolista, Insieme si è limitata a diffondere informazioni verificabili sul risultato della votazione della riforma consolare, riproducendo anche video ufficiali e dichiarazioni pubbliche di parlamentari eletti in America Meridionale. Le opinioni espresse in tali video appartengono esclusivamente ai loro autori — tra cui il deputato Fabio Porta e il consigliere brasiliano al CGIE Daniel Taddone, presidente di Natitaliani — e non alla redazione della rivista.

La stessa Insieme ha richiesto formalmente al deputato Franco Tirelli, del MAIE, di trasmettere alla redazione il testo integrale del suo intervento, che — come risulta dal video — è stato “depositato alla Presidenza” senza essere letto. Fino a questo momento non è pervenuta alcuna risposta. Il silenzio parla da sé, così come il video contenente gli interventi — sia di Porta sia di Tirelli — con sottotitoli in portoghese e in italiano, attesta l’assenza di dolo in qualsiasi eventuale o presunto errore di pubblicazione.

Riconosciamo, come è naturale in ogni lavoro giornalistico serio, che può esservi stata un’imprecisione riguardo alla forma esatta del voto del MAIE su ciascun punto del disegno di legge — imprecisione dovuta alla mancanza di informazioni chiare e accessibili al momento della verifica. Se ciò è avvenuto, non vi è stato dolo, ma una semplice limitazione delle fonti. Insieme è e sarà sempre disponibile a correggere eventuali errori, purché basati su documentazione ufficiale e comprovabile.

Più che sottolineare le divergenze, ciò che si impone è il dialogo. Per questo, la Rivista Insieme invita pubblicamente i protagonisti di questa controversia — Fabio Porta, Daniel Taddone, Ricardo Merlo, Franco Tirelli e Mario Borghese — a un incontro aperto nel formato “4 Chiacchiere Insieme”, trasmesso in diretta, per costruire un discorso positivo attorno agli interessi legittimi delle comunità italiane all’estero.

È, del resto, la linea d’azione che è già in corso: domani, martedì 21 ottobre, alle 16.00, Insieme realizzerà un’intervista in diretta con Ricardo Merlo, fondatore del MAIE, già senatore, deputato e sottosegretario agli Italiani nel Mondo presso la Farnesina — occasione nella quale le questioni sollevate potranno essere ampiamente affrontate e chiarite.

Crediamo che il confronto leale sia il miglior antidoto contro eventuali disinformazioni e il modo più degno di onorare il mandato ricevuto da chi rappresenta — in Parlamento o in altri organismi — gli italiani nel mondo.

La Rivista Insieme rammarica che il confronto politico abbia, ancora una volta, cercato di scendere sul terreno della disinformazione e del personalismo. Continueremo, come sempre, nella difesa serena e ferma della verità, della memoria e dei diritti degli italo-discendenti — perché la nostra lealtà non è verso i governi né verso i partiti, ma verso la comunità che ci legge e si fida del nostro lavoro dal 1994.

NB: – La foto di copertina di questo articolo è la stessa, ritagliata e utilizzata senza i dovuti crediti, da Marcello Romanello nel suo testo pubblicato su ItaliaChiamaItalia. L’immagine ritrae una scena della manifestazione svoltasi davanti al Consolato d’Italia a San Paolo, il 12 ottobre 2017, organizzata sotto la guida di Daniel Taddone e Salvador Scalia (in memoriam).

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