Sono almeno cinque le petizioni create sulla piattaforma Change.org in protesta contro il Decreto-Legge n. 36/2025 — noto come Decreto Tajani — che limita il riconoscimento della cittadinanza italiana iure sanguinis. Complessivamente, questi documenti contavano, intorno alle 19:00 del 13 aprile, un totale di 120.519 firme. La petizione più significativa fino ad oggi è intitolata Ripudio al D.L. Tajani 28/03/25, avviata da Fabiola Leardini, che ha già raccolto 105.009 firme.
Altre quattro petizioni di rilievo sono: Seja mais um contra a nova lei da cidadania italiana – D.L. Tajani (Paulo Moretti – 1.692 firme), Rifiuta il decreto legislativo Tajani del 28/03/2025 (Thassiana Belizario da Silva – 230 firme), No ai limiti al riconoscimento della cittadinanza italiana dei discendenti (Andrea Lanzi – 15.570 firme) e Manutenção do direito “iure sanguinis” e revisão do Decreto-Lei nº 36/2025 (Augusto Lisboa – 18 firme).
I testi circolano in italiano e portoghese ed esprimono, ciascuno a suo modo, l’insoddisfazione degli italo-discendenti sparsi nel mondo per l’iniziativa del governo italiano di restringere diritti storicamente riconosciuti alla diaspora.
frammentazione e impatto
Il fenomeno della moltiplicazione delle petizioni contro il Decreto Tajani, anziché la concentrazione degli sforzi in un’unica iniziativa robusta e unificatrice, attira l’attenzione e riflette una caratteristica ricorrente delle comunità italiane all’estero: la frammentazione delle azioni e la dispersione delle leadership. La diversità dei promotori, delle piattaforme e degli approcci — sebbene riveli vitalità e capillarità — può indebolire l’impatto simbolico della protesta, soprattutto in un contesto politico che tende a reagire con maggiore attenzione a manifestazioni organizzate, ampie e centralizzate. Inoltre, il numero totale di firme raccolte finora — poco più di 120 mila — appare relativamente modesto rispetto all’universo potenziale di milioni di discendenti di italiani sparsi nel mondo.
Non si può escludere, quindi, che settori del governo italiano o dell’opinione pubblica locale interpretino questo volume di adesioni come un segnale opposto a quello desiderato: una protesta rumorosa, ma limitata a nicchie più impegnate, senza reale capacità di mobilitazione di massa. D’altro canto, è importante sottolineare che la protesta contro il Decreto Tajani non si limita alle petizioni virtuali.
Essa si è concretizzata anche attraverso mozioni di ripudio approvate da consigli comunali brasiliani, lettere aperte di associazioni culturali e di insegnamento della lingua italiana, dichiarazioni di autorità pubbliche e altre forme tradizionali di mobilitazione, che sfuggono alla logica delle piattaforme digitali ed esprimono il malcontento in modo istituzionale e documentato.
1. Ripudio al D.L. TAJANI 28/03/25
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Iniziato da: Fabiola Leardini
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Firme: 105.009
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Data di inizio: 29 marzo 2025
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Destinatari: Presidente del Consiglio, Governo Italiano, Fratelli d’Italia, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale
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Riassunto: La petizione esprime opposizione al Decreto-Legge Tajani, che limita il riconoscimento della cittadinanza italiana per i discendenti degli emigranti. I firmatari richiedono l’immediata revoca del decreto e il rafforzamento dei servizi consolari per garantire processi di cittadinanza più efficienti.
2. NO ai limiti al riconoscimento della cittadinanza italiana dei discendenti
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Iniziato da: Andrea Lanzi
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Firme: 15.570
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Data di inizio: 30 marzo 2025
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Destinatari: Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, Presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni, Ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani, Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi
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Riassunto: La petizione si oppone al decreto che limita la cittadinanza italiana a due generazioni, sostenendo che ciò viola il principio della non retroattività della legge e danneggia l’uguaglianza davanti alla legge. I firmatari chiedono il ritiro del decreto e che l’argomento sia trattato con la partecipazione degli organi di rappresentanza degli italiani all’estero.
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Link: NO ai limiti al riconoscimento della cittadinanza italiana dei discendenti
3. Seja mais um contra a nova lei da cidadania italiana – D.L. Tajani
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Iniziato da: Paulo Moretti
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Firme: 1.692
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Data di inizio: 1º aprile 2025
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Destinatari: Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, Presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni, Ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani, Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi
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Riassunto: La petizione critica il decreto che limita il riconoscimento della cittadinanza italiana a due generazioni, sostenendo che ciò contraddice il principio della non retroattività della legge e danneggia l’uguaglianza davanti alla legge. I firmatari richiedono che il decreto sia ritirato e che l’argomento sia trattato tramite un progetto di legge con la partecipazione degli organi di rappresentanza degli italiani all’estero.
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Link: Seja mais um contra a nova lei da cidadania italiana – D.L. Tajani

4. Rifiuta il decreto legislativo TAJANI del 28/03/2025
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Iniziato da: Thassiana Belizario da Silva
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Firme: 230
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Data di inizio: 29 marzo 2025
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Destinatari: Non specificato
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Riassunto: La petizione esprime opposizione al Decreto-Legge Tajani, sostenendo che rappresenti una vergogna per i diritti di cittadinanza italiana e colpisca direttamente migliaia di italiani all’estero. I firmatari chiedono il rigetto del decreto e la tutela dei diritti dei discendenti di italiani residenti all’estero.
5. Manutenção do direito “iure sanguinis” e revisão do Decreto-Lei nº 36/2025
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Iniziato da: Augusto Lisboa
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Firme: 18
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Data di inizio: 4 aprile 2025
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Destinatari: Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana, Ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani
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Riassunto: La petizione difende la preservazione e il miglioramento del diritto iure sanguinis nella trasmissione della cittadinanza italiana, considerando gli impatti sociali, storici ed economici di eventuali restrizioni. I firmatari propongono criteri più rigorosi per il rilascio e il rinnovo dei passaporti e richiedono il riconoscimento amministrativo della cittadinanza per via materna.
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Link: Manutenção do direito “iure sanguinis” e revisão do Decreto-Lei nº 36/2025
La più grande petizione
Lanciata il 29 marzo 2025 da Fabiola Leardini sulla piattaforma Change.org, la petizione intitolata Ripudio al D.L. TAJANI 28/03/25 è diventata il principale simbolo della mobilitazione globale contro il Decreto-Legge n. 36/2025, noto come Decreto Tajani. Ad oggi, più di 105 mila persone hanno già sottoscritto il documento.
La petizione è indirizzata al Presidente del Consiglio dei Ministri d’Italia, al Governo Italiano, al partito Fratelli d’Italia e al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Essa esprime la ferma opposizione di cittadini italiani e discendenti residenti all’estero al decreto che minaccia di limitare il diritto al riconoscimento della cittadinanza italiana per i discendenti degli emigranti.
Gli organizzatori sostengono che il Decreto Tajani:
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Tradisca la storia d’Italia: L’emigrazione italiana ha creato comunità solide all’estero che meritano di essere riconosciute e tutelate.
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Restringa il diritto alla cittadinanza per discendenza: Il principio dello ius sanguinis ha permesso, per generazioni, ai discendenti di italiani di recuperare la propria cittadinanza e mantenere il legame con le proprie radici.
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Sminuisca il valore della diaspora italiana: I discendenti degli emigranti sono ambasciatori della cultura italiana nel mondo, e privarli della cittadinanza significa negare il loro contributo al prestigio dell’Italia.
Alla luce di ciò, la petizione richiede al Governo Italiano:
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La revoca immediata del Decreto Tajani e il mantenimento delle attuali disposizioni sulla cittadinanza per discendenza.
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Il riconoscimento del valore delle comunità italiane all’estero come parte integrante della nazione.
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Il potenziamento dei servizi consolari per garantire processi di cittadinanza più rapidi ed efficienti, invece di renderli più difficoltosi.
La petizione è disponibile in quattro lingue — italiano, portoghese, spagnolo e inglese — ed è accessibile al link: change.org/p/ripudio-al-d-l-tajani-28-03-25.