“Il sacrificio di questi ‘eroi borghesi’ e’ stato uno dei momenti piu’ alti non soltanto della lotta alla mafia ma del riscatto civile dell’Italia onesta contro poteri occulti, violenze e soprusi ai danni del nostro popolo !”
Nella sua prima visita in Peru’ all’indomani dell’elezione alla Camera dei Deputati nella Ripartizione America Meridionale, l’On. Fabio Porta ha partecipato – su invito del Circolo “Falcone e Borsellino” di Lima e della Camera dei Deputati del Peru’ – alla prima commemorazione solenne organizzata in quel Paese per rendere omaggio alla memoria dei due giudici siciliani e del giudice italo-peruviano Carlos Giusti, anch’egli assassinato dalla barbarie nel corso dell’occupazione dell’Ambasciata del Giappone a Lima da parte dei terroristi all’epoca del Governo Fujmori.
Il deputato del Partito Democratico ha accettato volentieri l’invito: “Era un impegno preso da tempo con la comunita’ italiana del Peru e con il Presidente del Circolo del PD di Lima Massimo Ricci; sono felice ed emozionato – ha aggiunto l’On. Porta – anzitutto perche’ ho l’opportunita’ di incontrare e ringraziare una delle comunita’ italiane in Sudamerica che piu’ ha creduto nel programma del Partito Democratico e nel mio impegno personale; poi per me e’ un onore, come siciliano, rendere omaggio in una terra tanto lontana dalla Sicilia a due protagonisti della lotta alla mafia, a due simboli dell’impegno quotidiano per la democrazia e la giustizia”.
Il parlamentare italiano eletto in Sudamerica ha tenuto una lunga relazione illustrando i vari aspetti che hanno caratterizzato l’impegno civile dei due magistrati uccidi dalla mafia: dalla costituzione del cosiddetto ‘pool’ antimafia al maxi-processo di Palermo contro ‘cosa nostra’, dalla ‘primavera di Palermo’ con la giunta Orlando all’importante ruolo dei pentiti, fino ad arrivare alle due terribili stragi del 1992.
“L’insegnamento che Falcone e Borsellino ci hanno lasciato – ha concluso l’On. Porta – e’ che in Italia e nel mondo la rivoluzione piu’ grande e’ quella fatta da persone ‘normali’ che fanno con coscienza e serieta’ il loro dovere; ‘eroi borghesi’, quindi, come qualcuno li ha descritti, oggi piu’ attuali che mai proprio in ragione del violento attacco che il Governo Berlusconi sta sferrando all’autonomia dei giudici e della magistratura”.
Lima, 14 luglio 2008
Ufficio Stampa On. Fabio Porta