Sono intervenuti l’On. Fabio Porta (PD), il Vice Presidente dell’Ital-Uil Mario Castellengo, il Coordinatore Ital-Uil Sudamerica Jose’ Tucci e il neo-Presidente per il Brasile Guido Moretti.

PATROCINANDO SUA LEITURA

 

Presso la sede Uil di San Paolo, in Brasile, si sono ritrovati per festeggiare i 20 anni di presenza della organizzazione sindacale italiana in Brasile tutti gli operatori del patronato Ital del Paese Sudamericano, ma anche illustri ospiti giunti dall’Italia e da altri Paesi vicini.

La commemorazione e’ proseguita a Rio de Janeiro dove la delegazione italiana ha partecipato ai festeggiamenti in Consolato del “Giorno dell’Emigrante”.

La cerimonia ufficiale a San Paolo e’ stata anche l’occasione per un simbolico “passaggio di consegne” tra Fabio Porta e Guido Moretti, che continuera’ l’azione iniziata dall’attuale parlamentare del PD assumendo la carica di Presidente dell’Ital-Uil brasiliana.

Presenti all’affollato evento lo stesso On. Porta, il Vice Presidente Ital-Uil e Consigliere Cgie Castellengo, il Coordinatore della Ital Sudamerica, Tucci, della Uim Uruguay, Salvatori e il Segretario Nazionale della UIL Pensionati Siciliano.

A fare gli onori di casa il Presidente della Uim del Brasile Plinio Sarti che ha salutato gli ospiti giunti dall’Italia, dall’Argentina, dall’Uruguay e da tutto il Brasile, invitando poi i rappresentanti delle istituzioni presenti a rivolgere un breve saluto agli intervenuti: hanno cosi’ parlato il Senatore Edoardo Pollastri, la Presidente del Comites di San Paolo Rita Blasioli Costa e il Console Generale d’Italia Marco Marsilli.

Nel corso del suo discorso, il rappresentante della Ital-Uil nazionale, Mario Castellengo, ha raccolto l’invito lanciato in questi giorni dall’On. Porta per una mobilitazione della comunita’ degli italiana all’estero contro l’ingiusta discriminazione operata dall’attuale governo nei confronti di tanti connazionali che, rientrando in Italia, non avranno piu’ diritto all’assegno sociale.

“Siamo davvero arrabbiati – ha sostenuto Castellengo – perche’ si tratta di una misura assolutamente ingiusta e punitiva, che invece di riconoscere e valorizzare il ruolo ed il lavoro dei nostri emigranti li offende e li relega ancora una volta ad un ruolo di secondo piano”.

“Accogliamo l’invito che l’On. Porta ha rivolto ai patronati, come anche alle associazioni, ai Comites e al Cgie – ha concluso il Vice Presidente dell’Ital – e iniziamo oggi qui in Brasile una mobilitazione che tentera’ con tutti i mezzi a nostra disposizione di convincere i nostri governanti a modificare la norma recentemente approvata in Parlamento”.

Nel corso della serata la delegazione si e’ spostata a Rio de Janeiro, per una bella e commovente manifestazione organizzata presso il Circolo Italiano da Comites e Consolato; il Console Generale d’Italia Massimo Bellelli, anfitrione dell’incontro, ha ringraziato vivamente la delegazione Uil per la presenza ricordando come “il sacrificio di tanti pensionati italiani attualmente residenti in Brasile merita un rispetto perenne che anche grazie alla presenza delle organizzazioni italiane presenti in Brasile oggi possiamo celebrare degnamente”.

 

Rio de Janeiro, 4 settembre 2008

 

Ufficio Stampa UIL Brasile