Circolo Laziale di San Paolo promuove Corso sulle Tecnologie dell’Informazione alla USP

PATROCINANDO SUA LEITURA

u SAN PAOLO- SP – Tra le rivoluzioni provocate dallo sviluppo tecnologico negli ultimi anni, una delle più importanti riguarda l’educazione. A causa del progresso della microelettronica e delle telecomunicazioni, professori e studenti  hanno oggi un rapido acceso alle più importanti biblioteche del mondo, gli alunni dispongono  di ampie fonti di informazione per preparare i loro lavori accademici. Le tecniche pedagogiche sono in costante cambiamento aprendo nuovi orizzonti e stimolando l’autoapprendistato.

Così dal  12 novembre,  il Circolo Laziale di San Paolo e l’Assessorato alle Politiche Sociali della Regione Lazio stanno promuovendo  il Corso:

Realtà Digitali, Tecnologie comunicative, il Mondo del lavoro, cambiamenti e nuove opportunità.

Coordinato da Massimo  Di Felice,   docente di aspetti teorici della Comunicazione e della Teoria dell’Opinione pubblica della Scuola di Comunicazione ed Arti dell’Università di San Paolo, il corso ha l’appoggio dell’Istituto Italiano di Cultura e dell’Istituto Europeo del Design.

Gli obiettivi del Corso – dice Di Felice  sono quelli di favorire riflessioni ed analisi sull’importanza dell’impatto delle nuove tecnologie digitali nei diversi aspetti della società contemporanea. Dall’economia alla politica, all’architettura del tempo libero, le tecnologie digitali aprirono nuove possibilità di interazione e professionalità. Il mondo contemporaneo inaugura così una nuova forma tecnica dell’esistenza e una nuova forma tecnica del sociale.

Aperto, con la presenza di numerosi studenti, dal presidente del Circolo Sandro Pollastrini,  che ha portato i saluti e l’appoggio  dell’Assessorato che ha elargito   finanziamenti culturali per i laziali e discendenti  possibilitando questo evento.

La vice-presidente  Assunta Bergamasco ha ricordato che gli italiani hanno molto contribuito per la costruzione e sviluppo della città di San Paolo,  dice che oltre alle tecnologie dell’informazione,  il corso si propone anche la diffusione della lingua e della cultura italiana, romana e laziale.

La prima lezione è stata impartita dalla Docente della teoria dell’Opinione Pubblica e Aspetti tecnici dell’Economia digitale Juliana Cutolo  con “La storia delle rivoluzioni comunicative, dalla scrittura alla società in rete:   il ruolo delle teconologie della comunicazione nelle trasformazioni sociali”.

Proseguiranno altri temi come:

Il lavoro in continua evoluzione, la nuova economia e le tecnologie interattive, con Lúcio Flávio Franco docente di Economia Politica.

L’Industria del tempo libero, culture elettroniche e nuove professioni, con Marcella Schneider Faria esperta in Comunicazione Digitale.

Architettura informativa: critica e web-design, con l’architetta Gabriela Carneiro.

Terminando sabato 10 dicembre con: Musei virtuali e la gestione digitale dei saperi locali, con Cláudia Leonor, Master in Storia Sociale e Eliete da Silva Pereira.

Il prof. Massimo Di Felice partecipa di tutti i pannelli.