Cônsul geral Riccardo Battisti: “votem, votem todos e votem rápido”

n Como os consulados italianos no Brasil, especialmente o de Curitiba, tão cheios de trabalho e com poucos recursos para os serviços normais, receberam a notícia de uma nova eleição?

Riccardo Battisti – Sem dúvida, a preparação desse novo evento eleitoral representa para toda a rede diplomático-consular um acréscimo de trabalho, que de qualquer forma pode prejudicar a plena satisfação na prestação dos demais serviços aos usuários. Estamos, entretanto, enfrentando com dedicação esta nova obrigação e colocamos em ação o que temos de melhor para conciliar o complexo esforço na organização das eleições com os demais serviços sob nossa responsabilidade.

n Considera que os consulados estão preparados para garantir o correto funcionamento e, sobretudo, a lisura destas eleições?

Riccardo Battisti – Com base na experiência que tivemos nas consultas passadas (eleições políticas e referendum constitucional, ambos no primeiro semestre de 2006), os consulados estão hoje ainda melhor preparados para administrar o novo compromisso e garantir, em nível máximo, a transparência, a retidão e a fluidez das operações eleitorais, ainda que nos limites impostos pelo sistema de voto por correspondência.

n Neste processo, a que devem estar mais atentos os eleitores?

Riccardo Battisti – Os eleitores deverão prestar muita atenção no respeito aos prazos previstos para o voto, que são bastante estreitos. Quem quiser exercer seu direito, deverá fazê-lo rapidamente, imediatamente após ter recebido o material eleitoral. Lembro que os consulados providenciarão o envio (por carta tipo Sedex) a todos os potenciais eleitores os envelopes até o dia 26 de março e que os envelopes pré-selados com as cédulas votadas deverão retornar aos mesmos consulares improrrogavelmente até, e não depois, as 16 horas do dia 10 de abril. Além disso, os eleitores precisam ter plena consciência de que o voto é pessoal e secreto e que, portanto, não é lícito delegar a outros o exercício desse direito fundamental.

n Quem não receber em tempo o material para votar (seja por falha no processo, seja por não ter atualizado o cadastro), o que deve fazer?

Riccardo Battisti – Aqueles que, sabendo estarem inscritos nos registros consulares, não receberem até o dia 30 de março o material para votar, poderão dirigir-se ao serviço eleitoral do Consulado Geral (pessoalmente, ou telefonando ao número 41-38831782) para esclarecer sua situação e para exercitar – preenchendo todos os requisitos exigidos – o direito de voto.

n Outras considerações que queira fazer sobre as eleições.

Riccardo Battisti – Uma última consideração: é desejável que o número de eleitores seja alto. O voto dos italianos no exterior, uma recente conquista fundamental para a nossa democracia, merece e pressupõe uma participação eleitoral cada vez mais forte, especialmente diante de um amplo número de chapas e de candidatos. Isto justificaria plenamente o alto custo financeiro da máquina eleitoral e o empenho de todos nós no sucesso da consulta eleitoral

No Brasil, como no resto do mundo, seria portanto importante que fosse superado o dado já bastante satisfatório registrado nas eleições passadas (na Circunscrição do Consulado Geral de Curitiba, quase 50% dos eleitores votaram). Concluo, portanto, com um apelo claro aos meus compatriotas: votem, Votem todos e votem logo (assim que receberem o material eleitoral)!  

IL CONSOLE BATTISTI:

“Votate, votate numerosi e votate subito!”

u CURITIBA – PR – Fare il massimo affinché il maggior numero di elettori possa votare, questa è la preoccupazione più grande della rete consolare italiana in Brasile, cosa che si evince anche dall’intervista concessa dal console generale d’Italia a Curitiba, Riccardo Battisti. Egli assicura che, anche grazie all’esperienza della passata tornata elettorale, i consolati sono meglio organizzati per adempiere ai lavori elettorali che comunque interferiscono sulle altre attività consolari. Ecco che cosa ha detto il Console:

n Come i consolati italiani in Brasile, ed in particolare Curitiba,  hanno ricevuto la notizia di una nuova elezione, considerando la già grande mole di lavoro da adempiere e la scarsità di risorse?

Riccardo Battisti – Indubbiamente, la preparazione di quest’altro evento elettorale sta comportando per l’intera rete diplomatico-consolare un aggravio di lavoro, che in qualche misura può pregiudicare la piena e soddisfacente erogazione degli altri servizi all’utenza. Stiamo comunque affrontando con doveroso spirito di servizio questo nuovo compito, e mettendo in atto al meglio delle nostre capacità operative gli strumenti più adeguati per conciliare il complesso sforzo organizzativo elettorale con i restanti adempimenti di nostra competenza.

n Lei crede che i consolati sono pronti per garantire il corretto funzionamento e, soprattutto, la limpida riuscita di queste elezioni?

Riccardo Battisti – Anche in base all’esperienza fatta in occasione delle scorse consultazioni (elezioni politiche e referendum costituzionale, entrambi nel primo semestre 2006), gli Uffici consolari appaiono oggi ancor meglio preparati a gestire il nuovo appuntamento e a garantire al massimo livello la trasparenza, la correttezza e la fluidità delle operazioni elettorali, pur nei perduranti limiti insiti nel sistema del voto per corrispondenza.

n In questo processo, a che cosa devono stare più attenti gli elettori?

Riccardo Battisti – Gli elettori dovranno prestare molta attenzione al rispetto dei tempi previsti per il voto, che sono alquanto ristretti. Chi vorrà esercitare il proprio diritto, dovrà farlo rapidamente, subito dopo aver ricevuto il plico elettorale. Ricordo in proposito che gli Uffici consolari provvederanno ad inviare (per posta Sedex) a tutti i potenziali elettori i plichi entro il 26 marzo e che le buste pre-affrancate  con le schede votate dovranno ritornare agli stessi Uffici improrogabilmente entro e non oltre le ore 16.00 del 10 aprile. Inoltre, gli elettori dovranno avere piena coscienza del fatto che il voto è personale e segreto e che non è pertanto lecito delegare altri per l’esercizio di tale diritto fondamentale.

n  Chi non riceverà in tempo il materiale per votare (sia per errori nel processo che per non aver aggiornato l’iscrizione), che cosa deve fare?

Riccardo Battisti – Coloro che, pur sapendo di essere iscritti nell’anagrafe consolare, entro il 30 marzo non dovessero aver ricevuto il plico, potranno rivolgersi direttamente all’Ufficio elettorale del Consolato Generale (di persona, o telefonando al 41-38831782) per chiarire la loro posizione e per esercitare – in presenza di tutti i requisiti necessari – il diritto di voto.

n Altre considerazioni che vorrebbe fare sulle lezioni?

Riccardo Battisti – Un’ultima considerazione: è quanto mai auspicabile che il numero degli elettori risulti essere molto numeroso. Il voto degli italiani all’estero, una recente conquista fondamentale per la nostra democrazia, merita e presuppone infatti una partecipazione elettorale sempre più forte, specie in presenza di un’ampia scelta di liste e di candidati. Verrebbe così anche giustificato pienamente l’alto costo finanziario della macchina elettorale e l’impegno di tutti noi per il successo della consultazione.

In Brasile, come nel resto del mondo, sarebbe dunque importante riuscire a superare il dato già molto soddisfacente registrato in occasione delle elezioni scorse (nella circoscrizione del Consolato Generale in Curitiba, votò quasi il 50% degli aventi diritto). Concludo pertanto con un appello chiaro ai miei connazionali: votate, votate numerosi e votate subito (non appena ricevuto il plico elettorale)! 

(Trad. Claudio Piacentini / Roma)