u BRASILIA – Secondo Patrus Ananias, ministro brasiliano dello Sviluppo Sociale e della Lotta contro la Fame, “la solidarietà del Governo e del popolo italiano verso il Brasile, in particolare con i bambini e le donne vittime dell’esclusione sociale e della violenza, si è materializzata in azioni concrete rivolte al miglioramento delle condizioni di vita delle persone in situazioni di vulnerabilità sociale. Sono felice – ha aggiunto – per la prospettiva di continuare, nel 2008, il processo di cooperazione, rafforzando l’appoggio del Governo Italiano in una forma sempre più integrata alla politica di sviluppo sociale e alla rete di protezione e sviluppo sociale brasiliana”.

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La dichiarazione del ministro è avvenuta giovedì scorso, 24 gennaio, nel corso dell’incontro di apertura del Programma Integrato di Emergenza, promosso dal governo. All’incontro, che si è tenuto in Brasilia presso il Palazzo del Planalto, sede del Presidente della Repubblica, ha partecipato anche Michele Valensise, ambasciatore italiano in Brasile, che ha fatto un bilancio degli ultimi sette anni di azioni del governo italiano nel paese sudamericano.

Già nel 2006, l’ambasciata italiana aveva invitato il Ministero Brasiliano dello Sviluppo Sociale e della Lotta contro la Fame a partecipare al programma che prevede, da parte del Governo Italiano, l’erogazione di fondi pari ad un milione di euro. Il progetto è in corso di approvazione e se approvato, sarà sviluppato in 5 comuni brasiliani: Pesqueira e Recife, dello stato del Pernambuco, São Sebastião, Gama e Samambaia, del Distretto Federale a cui fa capo la capitale Brasilia.

Lo stesso ministero brasiliano partecipa anche all’accordo tra il Governo Brasiliano e quattro regioni italiane: Marche, Umbria, Toscana e Emilia-Romagna. L’accordo è destinato a favorire la formazione di posti di lavoro, lo sviluppo locale e la gestione integrata di politiche nello stato del Piauí e della Baixada Fluminense, regione dello stato del Rio di Janeiro.

Secondo fonti dello stesso ministero, dal 2000 l’Italia ha già investito 5,3 milioni di euro per finanziare 50 iniziative del programma, solo negli ultimi due anni ne hanno usufruito 9,8 milioni fra bambini e adolescenti brasiliani.