u BELÉM-PA – Durante i giorni del 19-22 di Agosto, avrà luogo a Belém un Workshop Internazionale di Design e Marketing di Gioielli che verrà ospitato presso il Museo Storico dello Stato del Pará (Palazzo Lauro Sodré) un edificio che in passato fu la residenza del Governatore. L’evento è promosso dall’Istituto delle Gemme e dei Gioielli dell’Amazzonia, Secreteria di Stato di Sviluppo, Scienza e Tecnologia (Sedect) e Sebrae do Pará, Università dello Stato del Pará, tra altre istituzioni.

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Il workshop porterà a Belém l´Architetto italiano Stefano Ricci, Designer di gioielli  di fama mondiale, responsabile per la creazione di molte collezioni  di marchi di alto lusso, come Bulgari, Cartier, Chopard, Swarowsky, solo per citarne alcuni, e l’esperto di Marketing Marco Fasoli, con una lunghissima esperienza internazionale alle spalle, una di queste lo ha visto come Responsabile Marketing della conosciutissima Cartier.

 

Stefano Ricci, ha anche elaborato il Design “dell’Anello del Pescatore” di Sua Santita Papa Benedetto XVI e la collezione “Hermitage” una joint-venture tra l’omonimo Museo ed un’impresa russa, a Smolensk Diamond, fabbricante di gioielli di alto lusso.

Durante il Work Shop illustrerà tematiche sul valore culturale dei gioielli, intuizione e metodo nella creatività organizzata, forma e memoria e vari altri argomenti.

 

Marco Fasoli nei suoi interventi distaccherà temi riguardanti l’importanza del marketing nel settore dei gioielli, della comunicazione, della creazione della marca, del valore emozionale del gioiello, del potere del gioiello di generare autostima nel pubblico di riferimento ed altri argomenti.

 

Per entrambi un emozione aggiuntiva à costituita dal fatto che il work-shop si celebrerà nell’antico palazzo di meta settecento al quale lavorò un altro noto italiano, l’Architetto Antonio Giuseppe Landi, che 250 anni or sono introdusse nel Brasile, nella città di Belém, il tardo Barocco italiano ingentilito con lo stile Neoclassico, considerato oggi uno dei maggiori artefici dell’architettura in Brasile. Il vecchio ed il nuovo quindi si rincontrano in una continuità sempre molto italiana.