u SAN PAOLO – SP – In occasione della visita ufficiale del Ministro Tremaglia in Brasile, i quattro consiglieri del Cgie Claudio Pieroni, Mario Araldi, Walter Petruzziello e Antonio Laspro hanno consegnato (02.06) al Ministro un documento con cui si evidenzia la discrepanza degli elenchi dell’Aire e al contempo si denuncia quanto tale situazione penalizzi in special modo l’America Latina. Ne riportiamo di seguito il testo integrale.

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“Il Ministro dell’Interno, di concerto con il Ministro degli Affari Esteri e con il Ministro degli Italiani nel mondo ha emanato il 18 marzo 2005 il Decreto per individuazione del numero dei cittadini italiani residenti all’estero, iscritti nell’elenco aggiornato di cui all’art.5 della legge sul voto all’estero 459/2001.

Questo decreto, da un punto di vista tecnico giuridico assolutamente corretto, non garantisce a tutti gli italiani i diritti civili e politici perché elaborato su basi anagrafiche incomplete.

L’esistenza di uno “scollamento” tra le due anagrafi (del MAE e del Viminale), evidenzia come l’America Latina sia penalizzata in maniera ingiusta da tale situazione; infatti dall’esame dei dati numerici del Decreto, risulta che l’operazione di recupero ed allineamento non abbia eliminato il divario (50%) esistente tra i dati Aire e Anagrafe Consolare.

La forma con cui è stato elaborato il processo di allineamento anagrafico riafferma, al di là dei grandi discorsi e manifestazioni di solidarietà, la triste realtà, già evidenziata in merito alla ristrutturazione delle reti consolari: la situazione anagrafica degli italiani in America Meridionale non viene valutata nel sul giusto valore.

Chiediamo agli Organi responsabili che siano adottati gli opportuni provvedimenti per accelerare l’allineamento dei dati AIRE nelle aree con maggiori discrepanze”.