Vincitori d’un concorso dell’Unione Latina sono in soggiorno premio in Abruzzo

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u L’AQUILA – ITALIA –  Il 25 ottobre è giornata speciale per i 13 giovani latino americani, con genitori d’origine abruzzese, che sono all’Aquila per un soggiorno premio di due settimane quali vincitori del concorso “America Latinissima” organizzato dall’Unione Latina con la collaborazione del Ministero degli Esteri e delle Regioni Abruzzo, Emilia Romagna e Liguria. Il gruppo dei 13 è ospite della Regione Abruzzo, la terra dei loro padri emigrati in sud America. Si diceva, appunto, d’un giorno speciale, dedicato all’incontro con i rappresentanti delle Istituzioni nella città capoluogo d’Abruzzo. E’ iniziata, questa giornata particolare, con una visita alla basilica di Collemaggio, monumento insigne dell’arte gotica romanica del XIII secolo, dalle splendide architetture, che ha il privilegio d’avere l’unica Porta Santa fuori di Roma e custodire le spoglie di San Pietro Celestino, il papa che qui fu incoronato il 29 agosto 1294. Questa basilica, fatta edificare da Pietro del Morrone prima di diventare Celestino V, fu luogo dove questo straordinario pontefice annunciò l’istituzione della Perdonanza, il primo giubileo della cristianità, nel giorno stesso in cui prendeva la tiara papale, proclamando L’Aquila  città del perdono e della riconciliazione con la Bolla che concedeva l’indulgenza plenaria a chiunque fosse entrato a Collemaggio, pentito e confessato, dai vespri del 28 agosto a quelli del giorno successivo d’ogni anno, affidando il documento all’autorità civica che gelosamente la conserva da oltre sette secoli.

 

I giovani Yamila Rossi, Maria Clara De Panfilis, Pablo Bernard, Antonela Carbonetti Costantini e Lorena Manzo (Argentina), Renata Almeida Prado (Brasile), Franca Soto Di Giammarino(Cile), Chiara Speranza Benedetti e Romina Balotta Arevalos (Paraguay), Paolo Costantini, Maria Carolina Sena Barrera e Adela Costantini (Uruguay), e Luis Gualtieri Zambiano (Venezuela) sono rimasti estasiati dinanzi alle magnificenze architettoniche della basilica di Collemaggio. Li ha colpiti l’atmosfera di questo luogo simbolo della spiritualità mondiale. Appena terminata la visita al tempio, la comitiva ha potuto ammirare l’annessa abbazia benedettina. L’Assessore Celso Cioni, nella stupenda Sala Celestiniana affrescata da Saturnino Gatti, ha ricevuto il gruppo portando il saluto dell’Amministrazione provinciale dell’Aquila e del suo Presidente, Stefania Pezzopane. Ha parlato ai giovani richiamando i forti valori d’attaccamento all’Abruzzo dei loro genitori, che rendono grande onore all’Italia con la stima che si sono conquistata nei Paesi d’emigrazione  con il lavoro e l’ingegno. Essi sono i migliori ambasciatori dell’Italia.

 

Una superba accoglienza ha riservato alla comitiva il Presidente della Regione Abruzzo, on. Ottaviano Del Turco. Ricevendo i giovani nella Sala Rossa del settecentesco Palazzo Centi il Presidente ha rammentato le esperienze all’estero del fratello, emigrato nel secondo dopoguerra in Argentina, a Rosario. Ha riservato poi a ciascuno un breve colloquio in spirito di grande simpatia. Il dirigente dell’ufficio stampa della Regione, dr. Alfonso Morelli, ha accompagnato la comitiva alla scoperta delle bellezze del palazzo della Presidenza, anche nei più singolari aspetti costruttivi. L’ultima tappa della visita alle Istituzioni è stato il Comune dell’Aquila. Palazzo Margherita d’Austria – così è chiamata la sede municipale per essere stata residenza di Margherita, figlia naturale di Carlo V d’Orange e governatrice dell’Abruzzo nella seconda metà del Cinquecento –  si è mostrato nella sua bellezza. I giovani sono stati accolti nell’Aula Consiliare, dove il Vice Sindaco Ernesto Placidi ha portato il caloroso saluto della Municipalità e del Sindaco Biagio Tempesta, parlando  dell’impegno dei giovani nel costruire un mondo migliore, dove i popoli sappiano dialogare e stare in pace. L’Aquila, per essere custode del messaggio di Celestino, è città della pace e favorisce ogni iniziativa di dialogo che possa costruirla. Il gruppo ha poi avuto il raro privilegio di far visita alla cappella blindata della Torre civica, dov’è custodita la Bolla della Perdonanza. Dal suo luogo di ferrea custodia il prezioso documento in pergamena esce ogni anno per 24 ore, dal 28 al 29 agosto, con il Corteo Storico per presenziare al rito di apertura della Porta Santa di Collemaggio ed alle celebrazioni della Perdonanza, officiate dal cardinale incaricato dal Papa.

 

La comitiva ha un accompagnatore d’eccezione, il prof. Serafino Patrizio, già docente dell’Università dell’Aquila ed ora Presidente provinciale dell’ANFE, l’Associazione nazionale famiglie degli emigrati fondata dalla deputata aquilana alla Costituente Maria Federici. Nei prossimi giorni la comitiva visiterà i più suggestivi monumenti dell’Abruzzo, quali il Forte Spagnolo dell’Aquila con i suoi musei, l’Abbazia di San Clemente a Casauria, il Museo Archeologico della Civitella a Chieti con visita alla Municipalità, le Grotte di Stiffe, Alba Fucens, il castello di Celano, il centro di comunicazioni Telespazio, le città di Pescara e Teramo, Santo Stefano di Sessanio e la Rocca di Calascio,  il Gran Sasso e Campo Imperatore, ma anche il pastificio De Cecco ed un’azienda vinicola di Torrevecchia Teatina. Ripartiranno per i loro rispettivi Paesi il 5 novembre. Si è conclusa così questa giornata istituzionale, con il bel sole d’ottobre ed un cielo terso azzurro, con l’orizzonte coronato dal profilo dei monti del Gran Sasso, della Maiella e del Velino Sirente che fanno da corona alla conca aquilana. I colori cangianti delle foglie d’autunno, dal giallo all’ocra, dal verde al rosso, dal porpora al ruggine,  evocano i capolavori dei più grandi impressionisti, ma solo la natura sa dipingere così magistralmente.