u < ?xml:namespace prefix = st1 ns = "schemas-houaiss/mini" />BELO HORIZONTE – MG – La collettività italiana della capitale del Minas Gerais ha visto, sabato scorso, la realizzazione di un antico sogno: quello di avere una festa popolare, in strada, nel quartiere Savassi, di nome e tradizione italiana. Per la realizzazione della manifestazione è stato chiuso al traffico un tratto della < ?xml:namespace prefix = st2 ns = "schemas-houaiss/acao" />via Inconfidentes, proprio quello dove c’è il Consolato.

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Grande l’affluenza del pubblico, duemila e cinquecento persone secondo gli organizzatori, che dalle 3 del pomeriggio e fino alle 9 di sera, è accorso per godersi la prima festa italiana veramente popolare. Bancarelle con cibi e bevande tipiche, show musicali e danze hanno animato la festa che era aperta alla partecipazione di tutti. E il successo è stato tanto che il vice sindaco della città, che era presente insieme al console Bolasco, ha promesso di inserire l’evento nel calendario istituzionale del municipio.

Un successo, questo, di tutte le organizzazioni italiane che hanno collaborato per la realizzazione dell’evento, ma principalmente del consolato di Belo Horizonte che ha organizzato la festa e che ha ottenuto dalla prefettura che il mese di giugno sia da oggi dedicato all’Italia. Molto affollati anche gli stand delle associazioni italiane, una opportunità, per molti discendenti, di prendere contatto con la regione di origine, e molto affollato è stato anche quello del Comites che ha raccolto 400 firme per un appello al Governo affinché risolva al più presto i problemi legati alle richieste di cittadinanza.

Obiettivo di questa iniziativa, spiega Silvia Alciati, presidente del Comites, è di raccogliere mille firme in tutta la circoscrizione consolare. “Se le altre cinque circoscrizioni riusciranno a fare lo stesso – aggiunge la Presidente del Comites – raggiungeremo quota sei mila firme da mandare al Governo per mostrare che non siamo disposti ad aspettare”. E per gli appassionati delle feste, sabato prossimo è in arrivo la Festa della Famiglia Trentina che promette altra cucina tipica con un buon vino e molta musica italiana.