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u BELO HORIZONTE – MG – Ancora una inaugurazione per Castellengo e per la ITAL-UIL in Brasile, e questa volta è toccato alla capitale dello stato di Minas Gerais ricevere i nuovi uffici del Patronato e non solo, la nuova sede ospiterá anche la UIM e il Progetto Sud; non a caso, alla inaugurazione di giovedì scorso, era presente anche Rodrigo Perpetuo, assessore del comune di Belo Horizonte per le relazioni internazionali.

C’era anche una folta rappresentanza della collettivitá italiana, con alla testa il nuovo console Bryan Bolasco e i presidenti di varie associazioni regionali, oltre ovviamente a Silvia Alciati, presidente del Comites; a fare gli onori di casa c’erano Giancarlo Palmesi, coordinatore regionale delle varie attivitá dell’ufficio, e Fabio Porta, presidente della UIL – Brasil, aiutati da Daniela Dardi, responsabile del reinaugurato ufficio di San Caetano do Sul e elemento prezioso nella struttura del Patronato.

Un passo importante per la UIL e gli enti collegati, a testimonianza di una strategia rivolta ad un aumento della penetrazione in America Latina, a servizio delle collettivitá italiane, ma anche col pensiero rivolto ad una maggiore integrazione con le popolazioni locali.

L’inaugurazione di giovedí è stato anche un momento per verificare, nelle parole del console, la grande apertura e disponibilità del consolato nei confronti del Patronato come pure, come affermato da Castellengo, la nuova via che la Ital vuole percorrere con l’aiuto della UIM, una struttura che pur continuando a prestare il suo servizio prezioso ai pensionati, vuole oggi aprirsi ai giovani e alle comunitá locali con nuovi e piú ambiziosi programmi: la creazione, quindi di un vero e proprio centro di servizi per il cittadino, preoccupato con la cultura, gli sbocchi professionali e la qualità di vita degli utenti e degli associati.

Un’attivitá a tutto campo, quella del centro servizi UIL, in uno stato, quello del Minas Gerais, che vede una presenza storica della emigrazione italiana, che ospita, in questi giorni, in Barbacena, il II Seminario Internazionale dell’Emigrazione Italiana in Minas Gerais, che nel primo semestre ha visto una grande missione di imprenditori italiani, sono arrivati in circa 120, e che è sede del piú grande investimento all’estero di una impresa privata, la Fiat.

In questo quadro non puó stupire, l’incontro che Castellengo, Porta e Palmesi hanno avuto venerdì con Perpetuo e Nahas, il primo assessore comunale alle politiche sociali, il secondo alle relazioni internazionali; c’era anche Linhares consigliere speciale di Pimentel, Sindaco di Belo Horizonte.

Un momento per spiegare i motivi della apertura del nuovo Centro di Servizi UIL, un primo scambio di idee per vedere quello che si potrá fare insieme in campo sociale e culturale e per fissare un nuovo appuntamento, nel mese prossimo per passare ad una fase operativa.