u CURITIBA – PR – A polêmica estabelecida sobre a presidência do Intercomites (uma entidade de coordenação dos seis Comites que atuam no Brasil) assumiu matizes diversos daqueles inicialmente pretendidos pelo vice-presidente do Comites de SP, Fábio Porta, que denunciou a forma como Adriano Bonaspetti, presidente do Comites do Rio Grande do Sul, comunicou estar à testa da entidade: às agências de notícias italianas que se ocupam da imigração, Bonaspetti encaminhou não apenas a ata realizada em Brasília no dia 29 de setembro de 2004 em que, por decisão unânime, foi estabelecido um sistema de rodízio na presidência do Intercomites, como difundiu uma carta do presidente anterior, Francesco Perrotta, endereçada à Embaixada da Itália no Brasil e datada de 29 de dezembro de 2005, na qual comunica que deixa o cargo que passa às mãos de Adriano Bonaspetti.

PATROCINANDO SUA LEITURA

Segundo Fábio Porta, “A autoproclamação de Bonaspetti como presidente do Intercomites, antes mesmo que este organismo tenha se reunido no curso de 2006, confirma o estilo autoritário e a falta de estilo do mesmo”. Bonaspetti se defende alegando em seu socorro a decisão da qual participou (e foi a secretária do encontro, redigindo a ata) a presidente do Comites de SP,  Rita Blasioli. “Não existe dúvida alguma que a presidência do Intercomites do Brasil me foi conferida – disse Bonaspetti – por unanimidade dos presidentes. Não é uma possibilidade, mas uma determinação e isto não depende de nenhuma próxima reunião”, como sugeriu Porta.

Bonaspetti nega que esteja à testa da Acirs – Associação Cultural Italiana do Rio Grande do Sul. E aproveita para alfinetar: “Não sou também representante remunerado ou não de qualquer patronato ou de partido político”.

O pano de fundo do debate estabelecido é, de fato, as próximas eleições parlamentares que, pela primeira vez na história, servirão para a escolha, através do voto por correspondência, de seis senadores e 12 deputados integrantes da chamada “circunscrição do Exterior”. Bonaspetti há muito assumiu sua candidatura numa chapa em que os cabeças de chapa são lideranças argentinas que se dizem independentes; Porta, por sua vez, disputa a liderança da “Unione”, congregando tendências de esquerda e não esconde sua disposição para a disputa eleitoral.

Publicamos, a seguir, a íntegra da ata da reunião em que participaram representantes dos Comites e conselheiros do CGIE – Consiglio Generale degli Italiani all’Estero. O texto, além de lançar luzes sobre a polêmica estabelecida, serve também para avaliação dos temas debatidos pelos representantes eleitos da comunidade ítalo-brasileira.

 

n VERBALE RIUNIONE C.G.I.E./COMITES – Brasilia 29 settembre 2004

“Il giorno 29 settembre 2004, è stata realizzata la prima riunione tra i membri Consiglieri C.G.I.E. Brasile e Presidenti Com.It.Es. per discutere gli argomenti all’ordine del giorno della prossima  Riunione di Commissione Continentale per l’America Latina che sarà realizzata a Buenos Aires nei prossimi giorni 4-6 ottobre.

Presenti:

I Consiglieri C.G.I.E.:

  • Claudio Pieroni,
  • Mario Araldi,
  • Walter Petruzziello,
  • Antonio Laspro

I Presidenti Comites:

  • Rita Blasioli Costa – São Paulo
  • Francesco Perrotta – Rio de Janeiro
  • Gianluca Cantoni – Curitiba
  • Silvano Valentino – Belo Horizonte
  • Adriano Buonaspetti (Vice Presidente) – Porto Alegre
  • Salvatore Scalia – Recife

All’unanimità è stata incaricata la Sra. Rita Blasioli Costa per la redazione del presente verbale.

Ha preso la parola il membro del CdP del C.G.I.E. Claudio Pieroni, per spiegare ai presenti che l’ordine del giorno della riunione continentale è di competenza del Vicesegretario Generale per l’America Latina (Sr. Luigi Pallaro), aggiungendo che lo stesso è stato criticato dentro il CdP poiché le materie all’oggetto sono specifiche dei tavoli di discussione del C.G.I.E. e quindi non avrebbero giustificato neppure la presenza degli esperti.

Il Cons. Pieroni, ha poi aggiunto che la scelta degli esperti è una prerogativa dei membri del C.G.I.E. e che in base ad una riunione anteriore era stato deciso, di comune accordo, che tale scelta sarebbe stata fatta prima dai membri del CGIE e successivamente dai presidenti Comites delle Circoscrizioni in cui non sono presenti i membri del C.G.I.E. Ha continuato dicendo che, per questa prima riunione, il numero degli esperti per il Brasile è stato ridotto da 2 ad 1 e che in base ai curricula raccolti e soprattutto visti gli argomenti all’ordine del giorno è stato indicato quale esperto, il Consigliere del Comites di San Paolo, Sr. Fabio Porta a seguito di consulta del Comites. Ha continuato spiegando che per disposizioni del CdP, l’indicazione degli esperti dovrà essere sempre fatta considerando la specificità delle materie che saranno oggetto dell’ordine del giorno. Il Vice Presidente del Comites di  Porto Alegre, Sr. Bonaspetti ha dichiarato di non essere d’accordo con la scelta fatta, sia perché si tratta di un Consigliere di San Paolo, e San Paolo ha già due rappresentanti, sia perché Coordinatore di un patronato, aggiungendo che si è trattata di una scelta dettata da accordi elettorali. Ha ribadito il Cons. Pieroni dicendo che non è stata assolutamente una scelta elettorale, ma di coerenza visti gli argomenti all’ordine del giorno ed i curricula che aveva a disposizione.

Successivamente è stata data la parola ai Presidenti Comites, affinché facessero delle osservazioni sulle materie all’ordine del giorno. Sono intervenuti nella sequenza:

1) Pres. Francesco Perrotta che ha fatto le seguenti osservazioni:

a)  nell’emergenza America Latina è indispensabile includere anche il BRASILE, visto che si continua a parlare soltanto di Argentina ed Uruguay;

b)  la comunità italiana in Brasile invecchia ed impoverisce sempre più e quindi ha bisogno di maggiori interventi assistenziali da parte del Governo Italiano a Rio de Janeiro attualmente di interviene nei confronti di 600 persone, numero che deve aumentare nel 2005 a 1200);

c)   modificare i criteri della legge che non permette di fare assistenza continua poiché chi versa in stato di bisogno vi trova in una situazione irreversibile;

d) iniziativa intrapresa dal Comites di RJ per fare dei preventivi sulla possibilità di realizzare le riunioni del Comites attraverso delle videoconferenze, poiché molti Consiglieri risiedono in altri Stati ed i costi che il Comites spende come rimborso spese viaggi sono molto rilevanti;

e)  creazione della Commissione rapporti di lavoro per le nuove generazioni, che prevede la costituzione di una banca dati, a disposizione delle imprese italiane e brasiliane,

f)  Continuare con le iniziative di appoggio alle rivendicazioni dei contrattisti e patronati e come ultima raccomandazione, far si che le richieste dei finanziamenti per i Comites  vengano rispettate, soprattutto per quelle Circoscrizioni che comprendono anche Consiglieri di altri Stati.

2)  Pres. Gianluca Cantoni che ha fatto le seguenti osservazioni:

a)  si è dichiarato d’accordo con le considerazioni fatte dal Pres. Perrotta circa la questione sociale e la necessità  delle videoconferenze per una riduzione dei costi delle riunioni;

b)   ha evidenziato il problema delle lunghe liste d’attesa per il riconoscimento della doppia cittadinanza italiana (presso il Consolato di Curitiba risultano 26.000 famiglie iscritte per un totale di circa 80.000 persone); oltre al “dramma” dei discendenti di trentini; ha proposto una sospensione temporanea delle richieste per scaricare l’accumulo;

c)  poiché esistono file lunghissime anche per le legalizzazioni dei documenti di coloro che vogliono fare il riconoscimento della cittadinanza direttamente in Italia, ha proposto sulla base di quanto avviene in Argentina di attivarsi affinché anche gli Uffici Notarili brasiliani emettano i certificati in duplice lingua, evitando quindi la necessità e soprattutto gli alti costi delle traduzioni, visto che il Consolato di Curitiba non accetta le traduzioni fatte dai Patronati;

d)  necessità di unificare le liste degli iscritti presso l’Anagrafe Consolare, Aire, e Ministero dell’Interno, affinché nelle prossime elezioni politiche non si ripetano i gravi inconvenienti che si sono visti durante le ultime elezioni per il rinnovo dei Comites; e forzare i Comuni all’applicazione della Circolare del Ministero dell’Interno 204/04 che prevede che i comuni possano cancellare le iscrizioni all’Aire soltanto a seguito di espressa richiesta dei cittadini attraverso gli organi competenti;

e)  incentivare l’importazione per la distribuzione gratuita di medicine italiane che le case farmaceutiche ritirano dal commercio un anno prima della scadenza della validità.

3)   Pres. Rita Blasioli Costa che ha fatto le seguenti osservazioni:

a)  è utopia continuare a parlare di assegno sociale, invece è necessario che si faccia pressione affinché venga effettivamente costituito il FONDO DI SOLIDARIETÀ soprattutto per i Paesi dell’America Latina, sulla base di quanto deciso nel corso nella 1ª Conferenza degli Italiani nel Mondo, nel dicembre 2000, dove potranno convergere tutti i fondi assistenziali stanziati tanto dalle Regioni quanto dal Governo Centrale;

b)  disparità di trattamento  tra italiani residenti in Italia e italiani residenti all’estero quanto all’incremento della pensione italiana fino a Euro 516,46 (legge 448/01), che per gli italiani all’estero è stato concesso per un massimo di Euro 123,77, anche in presenza degli stessi requisiti di età e reddito; situazione resa ancora più grave dai tassi di conversione adottati nella trasformazione del reddito in Real al reddito Euro che è di 2,68 quando in realtà il valore è sempre stato superiore a 3, dando origine successivamente a gravi indebiti pensionistici;

c)   necessità di aumentare il limite della doppia imposizione fiscale (art.18 Decreto nº 85.985 del 06/05/1981) da U$D 5000,00 a per lo meno U$D 7.500,00, altrimenti gli aumenti concessi a titolo di maggiorazione sociale vengono scontati come tasse;

d)  rendere immediatamente esecutivo il trasferimento delle pensioni brasiliane in Italia, senza la necessità di lasciare delle procure specifiche, secondo quanto già comunicato lo scorso anno dall’Ambasciata italiana;

e)   aumentare immediatamente il numero degli iscritti presso le Anagrafi Consolari brasiliane, poiché il numero degli iscritti in Argentina (613.864) è superiore a quello di tutti gli altri Paesi dell’America Latina insieme (583.560), per garantire un equo diritto di partecipazione alle prossime elezioni politiche del 2006, ne consegue la necessità del miglioramento della rete consolare; delega di alcune funzioni ai Patronati e Comites;

f)  quanto alle pari opportunità, considerare sfavorevolmente la richiesta di quote, ma garantire la partecipazione trasversale a tutti i tavoli di lavoro a parità di merito,

g)  attenzione speciale per l’inserimento delle giovani generazioni.

4) Pres. Salvatore Scalia che ha fatto le seguenti osservazioni:

a)  situazione drammatica del Consolato Italiano di Recife, che ha soltanto 2 funzionari, la mancanza di una buona rete consolare genera pertanto problemi quanto all’assistenza dei connazionali, alle richieste di doppia cittadinanza e tutti gli altri servizi.

5) Vice-Pres. Adriano Buonaspetti che ha fatto le seguenti osservazioni:

a) circa il problema degli organici consolari si è dichiarato favorevole alla contrattazione locale attraverso concorso e applicando la legislazione brasiliana, perché diventa più facile ed economico aumentare il personale presso i Consolati che ne hanno bisogno;

b)  ha dichiarato illegale sospendere le richieste di doppia cittadinanza perché contrario al principio della parità dei diritti, resta a criterio dell’interessato  richiedere la cittadinanza italiana attraverso il Consolato italiano competente o direttamente presso il  Comune italiano dove si stabilisce la residenza;

6) Pres. Silvano Valentino che ha fatto le seguenti osservazioni:

a)  mancanza di fondi sufficienti per far fronte ai debiti che si erano creati anteriormente ed alle attuali necessità del Comites, cercare di accelerare l’invio dei finanziamenti MAE che spesso ritardano più di 6 mesi;

b)  priorità per il miglioramento  della rete consolare e le anagrafi consolari e conseguire successivamente servizi migliori per i cittadini;

c)  necessità di mantenere sempre costante i rapporti tra i vari Comites ed il CGIE.

Successivamente hanno preso la parola i membri Consiglieri del CGIE, per fare le seguenti considerazioni:

1- Consigliere Walter Petruzziello:

– necessità di saper chiedere le cose, per non essere incoerenti;

– proposta di semplificazione del sistema per il riconoscimento della doppia cittadinanza italiana, con la certificazione da parte del Consolato del diritto di cittadinanza  del discendente e delegando poteri ai Patronati e Comites;

– semplificare il processo delle legalizzazioni dei documenti sulla base di quanto avviene presso il Consolato italiano di San Paolo;

– impossibilità dell’emissione di certificati bilingue da parte degli Uffici Notarili brasiliani, perché si dovrebbe procedere alla modifica di una legge federale e non si giustificherebbe il perché del solo idioma italiano;

– concorso pubblico per l’assunzione di contrattisti per tutto il Brasile, secondo le disponibilità e attraverso la contrattazione locale e maggiore responsabilità per le mansioni che attribuiscono ai contrattisti.

2 – Consigliere Antonio Laspro:

– le informazioni dei Membri del C.G.I.E. sono inviate da un unico membro (rappresentante del CdP), ma le decisioni sono congiunte, resta comunque per chi vuole fare il contatto personale;

– riconoscimento del lavoro pro collettività italiana che viene svolto dai Comites, Patronati, Associazioni, che lavorano molto di più di quanto non facciamo gli organi istituzionali preposti (es. ICE, Ist. It. di Cultura,..). Posizione sostenuta anche dal Segretario Generale del CGIE, Dott. Franco Narducci.

3 – Consigliere Mario Araldi:

– vista la nuova legge che prevede la non obbligatorietà del Servizio Militare, attivarsi affinché siano autorizzate le emissioni dei passaporti dei giovani discendenti che sono in attesa dei nulla osta dei distretti militari italiani.

4 – Consigliere Claudio Pieroni:

– ha comunicato che per quanto riguarda la contrattazione dei contrattisti il CdP, sta intervenendo in maniera energica, soprattutto il Min. Benedetti, sarà necessario comunque aspettare la finanziaria;

– necessità della semplificazione delle richieste di doppia cittadinanza, ha ricordato che da tempo aveva proposto un regolamento speciale per i Paesi dell’America Latina;

– molta attenzione per l’importazione di medicine dall’Italia, soprattutto per quanto riguarda i tempi per la liberazione doganale e quindi della validità.

Dopo una breve pausa, i Presidenti Comites hanno dato continuazione alla Riunione e verificata per Legge la necessitá di eleggere il Presidente dell´INTERCOMITES, aquesto riguardo ha chiesto la parola il Pres. Cantoni e ha proposto che si indicasse un Candidato tra i presenti da eleggere per occupare questo incarico, il Pres. Blasioli propone che sia eletto il Pres. del Comites di Rio de Janeiro Francesco Perrotta, visto che giá informalmente si occupava della coordinazione dei Comites del Brasile. Su suggerimento del Vice presidente Bonaspetti (RS) viene deciso all´unanimitá che questo incarico sia occupato da tutti i Presidente di Comites a rotazione e per un periodo di 06 mesi. Viene eletto quidi come Presidente dell´ INTERCOMITES Francesco Perrotta che resterá in carica fino al 31 dicembre del 2005 (visto che il Presidente Scalia di Recife ufficialmente chiede che Perrotta lo sostituisca nel suo periodo di presidenza) occuperá quindi la Presidenza il Pres. del Comites di Porto Alegre per una durata di 06 mesi, ed in seguitoi Pres. dei Comites dove risiedono i Consiglieri del C.G.I.E.

Non essendoci altro da discutere il membro del CdP, Claudio Pieroni, ha dichiarato chiusa la riunione di cui è stato redatto il presente verbale.

 

n RIUNIONE AMBASCIATA / CONSOLATI / C.G.I.E./ COMITES – Brasilia 30 settembre 2004

 

“A seguito degli interventi dei Consoli, dei membri C.G.I.E. e dei Presidenti Comites sulle problematiche specifiche per il Brasile sono state fatte da parte dell’Ambasciata le seguenti considerazioni finali:

a) facilitare la concessione della doppia cittadinanza italiana, adoperandosi attraverso tutti i cammini possibili al fine di diminuire il numero dei richiedenti nelle liste d’attesa;

b) i contratti dei contrattisti saranno cancellati, ma si avranno dei finanziamenti per la contrattazione di lavoratori interinali presso i Consolati;

c) riconoscimento titoli di studio in lingua italiana, presentare un progetto di legge federale ad hoc attraverso il gruppo parlamentare  italo-brasiliano, per evitare gli inconvenienti attuali;

d) attuare immediatamente il trasferimento diretto del pagamento delle pensioni brasiliane in Italia, è prevista una riunione a Brasilia con tutti i responsabili dei Patronati ed il Presidente dell’INPS Avv. Sassi, per attuare gli scambi informatici tra i due istituti;

e) invito ai Comites e CGIE  di mantenere la maggiore imparzialità nei confronti dei futuri candidati alle prossime elezioni politiche del 2006.

Rita Blasioli Costa, Pres. Comites SP”

 

n La lettera di Perrotta

 

Eccellentissimo Sig. Ambasciatore,

Egregio Consigliere Colella,

Signori Presidenti,

Consiglieri C.G.I.E,

 

Con riferimento al coordinamento dell´Intercomites, d´accordo con quanto giá deciso nella riunione di Brasilia in data 29/09/2004, comunico che a partir dalla data odierna lascio la Presidenza del Intercomites che viene occupata dal Presidente del Comites di Porto Alegre (vedi copia del verbale in allegato).

 

Sarebbe opportuno che sia convocata al piú presto dall´Ambasciata d´Italia, una Riunione dell´Intercomites per definire la linea di attuazione per l´anno in corso, nella quale será omologato il nome del nuovo Coordinatore dell´Intercomites.

Cordiali Saluti a Tutti con l´augurio di un ottimo 2006.

 

FRANCESCO R. PERROTTA, Presidente Intercomites.