L’on. Fabio Porta, assieme agli altri deputati del Partito Democratico eletti nella Circoscrizione Estero, ha presentato un’interrogazione al Ministro degli Esteri per sollecitare un’immediata soluzione della insostenibile situazione logistica in cui versa il Consolato generale di Curitiba (Brasile).

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La struttura di questo consolato, infatti, non è più nelle condizioni di assicurare l’efficienza dei servizi richiesti da una comunità cresciuta in pochi anni fino a toccare le 37.000 unità, tra le quali si ritrovano anche i connazionali provenienti, dopo un viaggio di sette ore, da Paranà e Santa Catarina.

La cosa che più preoccupa, inoltre, è l’impossibilità di ospitare la task force di nuovo personale, costituita per affrontare la delicata questione del pregresso nelle richieste di cittadinanza, che in Brasile ha da tempo raggiunto i livelli di guardia.

L’on. Porta, nell’indicare la possibile e immediata soluzione, ha fatto riferimento alla proposta logistica insistentemente avanzata dal Console generale di Curitiba, una proposta pienamente avallata dal locale COMITES e dal rappresentante del CGIE.

La richiesta al Ministro degli Esteri dell’on. Porta e degli on. Bucchino Farina, Fedi, Garavini e Narducci è quella di avviare un’immediata decisione amministrativa diretta a favorire una più adeguata sistemazione di una struttura consolare, come quella di Curitiba, che non può più rispondere per obiettive difficoltà alle sue funzioni istituzionali.  

 

Roma 10 novembre 2003

Ufficio Stampa On. Fabio Porta