“Una festa di popolo per una democrazia che rinasce, come lo stesso Presidente Lugo l’ha definita. Significativo il riferimento nel discorso alle popolazioni migranti ed alla cultura indigena. Unica nota stonata: l’assenza del Governo italiano.”

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Nel corso di una cerimonia solenne ma al tempo stesso di una “festa popolare”, il Presidente neo eletto del Paraguay Fernando Lugo si e’ insediato ufficialmente alla guida del Paese sudamericano.

Presenti per l’occasione quasi tutti i Capi di Stato del continente e ospiti illustri giunti dal mondo intero, come ad esempio il Principe d’Asturia Filippo di Borbone, in rappresentanza del Re di Spagna.

Il parlamentare italiano del Partito Democratico Fabio Porta, membro della Commissione Esteri della Camera dei Deputati, era presente alla cerimonia.

“L’elezione di Fernando Lugo – secondo quanto dichiarato dall’On. Porta -si inserisce in quella che potremmo a ragione definire la ‘primavera sudamericana’; una lunga sequenza di vittorie di leader e di coalizioni democratiche e progressiste che governano oggi la maggiorparte dei Paesi del continente grazie al sostegno popolare e ad una chiara proposta di cambiamento e di riforme.”

“La presenza di leader come Lula, Cristina Kirchner, Michelle Bachelet, Tabarez Vasquez, Evo Morales, Hugo Chavez rendeva oggi ancora piu’ evidente e palpabile l’esistenza di questa ‘onda lunga’ democratica latino-americana; si tratta di leadership che, sia pur nella differenza di stile e di posizioni politiche, esprimono comunque le anzie e le speranze piu’ profonde e sincere della popolazione locale, a partire da quella storicamente oppressa ed emarginata”.

“Bellissimo ed evocativo il discorso di investitura di Lugo – ha aggiunto il deputato del Pd – Mi hanno colpito tre passaggi: il primo sulla ‘rinascente democrazia’ paraguaiana, dopo anni di corruzione e di mancanza di democrazia reale e di un processo redistributivo della ricchezza; il secondo, lungo e articolato, su quello che Lugo ha definito ‘l’Altro Paraguay’, la popolazione migrante, al quale ha espresso riconoscimento indicando un preciso impegno programmatico; infine l’appello ai giovani, che oggi costituiscono oltre l’80% della popolazione del Paese, un appello a rivendicare con coraggio il proprio diritto alla felicita’ partecipando e lottando per il cambiamento”.

“Peccato che a questa grande festa democratica, alla presenza dei leader di un intero continente, il Governo Italiano abbia fatto mancare la propria delegazione, in un Paese che tra l’altro conta con una significativa popolazione di origine italiana, ben rappresentata peraltro nella nuova compagine di governo”.

“Cosi’ – ha aggiunto l’On.Porta – si rischia di affossare rapidamente il grande lavoro fatto dal Governo Prodi negli scorsi due anni in Sudamerica, attraverso l’intenso lavoro diplomatico del Ministro D’Alema e del suo Sottosegretario Donato Di Santo”.

 

Asuncion (Paraguay), 15 agosto 2008

 

Ufficio Stampa On. Fabio Porta