Prima riunione del Comitato degli Italiani all’ estero della Camera dei deputati

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 u Roma, 10 ottobre 2007 – Alla presenza del Vice Ministro Danieli è, oggi, iniziata l’attività del Comitato degli Italiani all’estero della Camera sotto la presidenza dell’on Narducci.

 Erano presenti deputati  Merlo, Romagnoli, Picchi, Zacchera, De Brasi e Farina.

Questa prima riunione  ha posto le basi dell’attività futura di questo importante strumento  della Camera dei Deputati. “Devo dire che mi sembra che  i lavori del Comitato degli Italiani all’estero, con l’autorevole guida del collega Narducci  si aprono sotto i migliori auspici – ha dichiarato l’on. Ricardo  Merlo alla fine della riunione  mi rammarico solo di  aver perso un anno. Dobbiamo assolutamente  recuperare il tempo perduto.”

Quindi,  commentando l’audizione del Vice Ministro per gli Italiani nel Mondo, ha così continuato:” Il sen. Danieli  ha comunicato  alcune notizie incoraggianti su temi che ritengo di  importanza fondamentale  e che riguardano  l’assegno di solidarietà, i fondi per la modifica della legge sulla cittadinanza,  e l’  assistenza sanitaria  per gli anziani indigenti.

Proprio a questo proposito ho voluto interpellarlo sulle intenzioni del Governo circa l’assistenza sanitaria  agli italiani residenti in  Brasile, l’Uruguay e gli altri paesi dell’ area sudamericana. La sua risposta è stata che  a breve si provvederà anche in questi Paesi.

L’esperienza di Messico, Venezuela  e  Colombia   nel campo dell’assistenza sanitaria governativa  sembra finora  positiva; in Argentina  siamo arrivati alla licitazione  e dal 1 gennaio 2008, quasi diecimila italiani  avranno un’assicurazione  sanitaria totale e di qualità.” Ha poi concluso il deputato italoargentino:” L’assistenza sanitaria in America Latina è  un aspetto cruciale:purtroppo è ciò che fa la differenza tra la vita e la morte di migliaia di cittadini.”

 

Roma,16 ottobre 2007-  Si è aperta oggi presso la Farnesina  la III Conferenza Internazionale Italia – America Latina e Caraibi  organizzata dal Ministero degli Affari Esteri e dall’Istituto Italo Latino Americano e dal CeSPI.

 

Alla Presenza del Presidente del Consiglio Prodi,  del Ministro degli Esteri D’Alema, del Presidente della Camera dei deputati Bertinotti, del sindaco di Roma  Veltroni, del Presidente dell’Unione Interparlamentare  Casini, nonché  della  Presidente del Cile Michelle Bachelet,  si sono  affrontati  molti aspetti delle relazioni Italia e America Latina e Caraibi.

Tra i parlamentari italiani eletti all’estero presenti, oltre ai senatori  Pallaro  e Pollastri e  i deputati  Narducci e Bafile  anche l’on. Ricardo Merlo che ha così commentato: “Ho trovato molto acuta l’analisi fatta dalla Presidente Bachelet sulla necessità di una  maggiore equità sociale in Sudamerica.

Questo  Continente sta vivendo un periodo caratterizzato da stabilità politica   e democrazia, che favorisce la crescita economica  e attira investimenti.

 Ma una crescita  senza equità sociale è contraria ai nostri  principi politici e umanistici.

La presenza  sempre più massiccia in questi Paesi di investimenti asiatici  dovrebbe poi essere compensata intensificando i rapporti tra Europa e America Latina favorendo  una equivalente o  più intensa presenza di investitori europei.

Italia  e America Latina sono complementari sia per le comuni radici storiche, sociali e culturali sia per ragioni economiche.

Credo – ha poi concluso l’on. Merlo –  che questa  ritrovata stabilità economica e politica  sia per l’Italia un’occasione da cogliere al volo,  tenendo conto del grande vantaggio, rappresentato dalla grande presenza demografica, come ha sottolineato il sen. Pallaro,  e approfittando dell’ attività nel Senato e nella Camera di ben 5 parlamentari provenienti dal   Sudamerica.”

 

 L’on. Ricardo Merlo nella Provincia di Còrdoba “L`Associazionismo colonna insostituibile della collettività italiana in Sudamerica”

LA FALDA, CORDOBA, 1 novembre 2007–Una calorosa accoglienza, quella riservata all’on. Ricardo Merlo, dalla collettività italiana di La Falda-Cordoba,
L’occasione della visita è stato il Congresso della Fedecara (Federazione Calabrese della Repubblica argentina) a cui hanno partecipato, tra gli altri, il Sindaco della città di
La Falda, dott. Macos Sestopal, il Console generale d’Italia a Còrdoba, dott. Stefano Moscatelli, il Presidente del Comites di Còrdoba, dr. Rodolfo Borghese.

Erano presenti, oltre al Presidente della Fedecara, Raùl Perotta e al Vicepresidente Antonio Antonuccio, organizzatori dell’evento, i presidenti e più di 300 delegati delle associazioni calabresi provenienti dall’ Argentina e dal Cile.

Al congresso l’on. Merlo ha parlato dell’importanza dell’associazionismo e della necessità di rafforzare la sua presenza in tutti i paesi del Sudamerica.
“L’associazionismo- ha detto- è una colonna insostituibile della collettività italiana nell’America Latina. Attraverso di esso abbiamo raggiunto alcuni obiettivi fondamentali per gli italiani all’estero, di cui l’elezione di due rappresentanti al parlamento è soltanto l’ inizio.
Ma il cammino per i diritti degli italiani all’estero è lungo, e solo la difesa dell’associazionismo e il suo rafforzamento ci permetterà di raggiungere i molti altri obiettivi fondamentali che restano ancora sulla carta.”

Prima di recarsi a La Falda per partecipare al congresso, il deputato italoargentino aveva fatto sosta a Cordoba, al Comites della città, dove è stato ricevuto dal presidente dott. Borghese, e presso la Scuola Dante Alighieri, dove è stato accolto dal Presidente Sergio Badino.
In questi incontri si è parlato dell’attività parlamentare dell’on. Merlo e in particolare dei progetti di legge da lui presentati in parlamento.
L’on. Merlo si detto molto colpito dall’interesse manifestato dai presenti e ha risposto a lungo alle numerose domande rivoltegli.

In particolare, ha voluto sottolineare la necessità del riconoscimento della parità scolastica alla Scuola Italo Argentina Dante Alighieri di Còrdoba.
Ha infatti dichiarato, dopo aver conversato in italiano per più di mezz’ora con i bambini di 8 e 9 anni: “E’ una scuola che mi ha sorpreso per le sue istallazioni, ma soprattutto per la qualità dell’insegnamento. E’ stato bellissimo parlare in italiano  con dei bambini che ancora non hanno mai conosciuto l’Italia. Questo testimonia l’impegno dei docenti e il valore del loro lavoro, che merita il dovuto riconoscimento giuridico.”