u SAN PAOLO-SP – E’ con grande soddisfazione e onore che, a nome del Comites di San Paolo, mi rivolgo idealmente a tutta la grandiosa colletività di italiani e discendenti residente in Brasile.
E’ l’occasione per porgere a tutti, e principalmente alle loro famiglie, i nostri più sinceri auguri per un Natale sereno ed un 2008 ricco di salute e prosperità.
Ma, se permettete, è anche l’occasione migliore per fare un breve bilancio di quanto fatto in questi dodici mesi dal nostro Comites, che rappresenta la collettività italiana degli Stati di San Paolo, Mato Grosso do Sul, Mato Grosso, Rondonia e Acre.
Un bilancio per sommi capi, non completo ed esaustivo ma capace di dare un’idea delle linee-guida della nostra azione.
Sul versante istituzionale abbiamo partecipato attivamente alle visite ufficiali dei maggiori rappresentanti del nostro Governo; mi riferisco al Presidente Prodi ed al Vice Ministro per gli Italiani nel Mondo Danieli: ad entrambi abbiamo trasmesso e manifestato insieme ai sentimenti di gioia per la loro visita le ansie e le aspettative dei nostri connazionali e dei milioni di ‘oriundi’in relazione ai principali temi che da anni interessano la nostra comunità.
Siamo stati molto attivi, nei limiti delle risorse a disposizione e dei vincoli che la legge ci impone, nel settore dell’assistenza sociale e dei programmi rivolti ai giovani.
Sia nell’elaborazione di concrete proposte di copertura assicurativa sanitaria per gli italiani indigenti che per quanto riguarda l’accompagnamento ed il monitoraggio dell’assistenza diretta garantita dal Consolato, il Comites non ha fatto mancare il proprio responsabile contributo.
Lo stesso dicasi per le diverse tappe di preparazione della tanto attesa Conferenza dei Giovani Italiani nel Mondo prevista per il 2008 e per la partecipazione a progetti che sul versante dello studio e del lavoro hanno coinvolto i nostri giovani (Italia Lavoro, Obiettivo Lavoro e l’apposito bando del Ministero del Lavoro).
Importante poi l’impegno per il miglioramento dei servizi consolari e – soprattutto – la campagna di raccolta di migliaia di firme per sensibilizzare i potere legislativo ed esecutivo italiano sull’ormai improrogabile soluzione dell’annosa ‘fila della cittadinanza’.
Se dovessi infine evidenziare un elemento scelto tra i tanti versanti sui quali si è dispiegata l’azione del Comites di San Paolo sceglierei l’intensa attività di visite alle comunità dell’interno dello Stato e degli altri Stati che compongono la nostra grande circoscrizione consolare; in quelle occasioni infatti, tanto negli incontri con i giovani nelle università quanto nelle commosse visite agli eroici progetti di volontari e missionari, abbiamo toccato con mano il valore e l’estrema importanza della nostra missione, quella cioè di rappresentare davvero i bisogni e gli interessi della nostra collettività.
Un lavoro duro ed entusiasmante quindi, che proseguiremo senz’altro lungo il corso dell’anno che viene con rinnovato entusiasmo e determinazione.
Rita Blasioli Costa