LA SODDISFAZIONE DELL’ON. PORTA (PD, COMITATO PER I DIRITTI UMANI) PER LA LIBERAZIONE DEI DUE OSTAGGI ITALIANI IN SOMALIA.

PATROCINANDO SUA LEITURA

“Un altro caso risolto grazie al lavoro efficace e discreto dell’Unita’ di Crisi del Ministero degli Esteri.  Continuerò il mio impegno per la sicurezza di tutti gli italiani nel mondo!”

All’indomani della liberazione dei due cooperanti italiani Jolanda Occhipinti e Giuliano Paganini, il deputato italiano del Partito Democratico Fabio Porta, che recentemente aveva posto il problema degli ostaggi e dei detenuti italiani all’estero all’interno del Comitato per i Diritti Umani della Camera dei Deputati con l’incarico di redigere nei prossimi mesi un documento relativo, ha espresso così la propria soddisfazione personale per il buon esito della vicenda:

“Sono particolarmente felice per la soluzione positiva di questo caso.   Lo sono come cittadino italiano, come parlamentare impegnato all’interno del Comitato per i Diritti Umani su queste questioni e anche come ex-cooperante italiano all’estero.   Vorrei unirmi alla gioia dei familiari e ringraziare la discrezione ma anche l’efficiente lavoro dell’Unita’ di Crisi del nostro Ministero degli Esteri che ancora una volta ha dimostrato grandi capacità nel sapere affrontare un caso così difficile e delicato.   Continuerò personalmente e con i miei colleghi parlamentari a lavorare per il sostegno e la difesa dei diritti di tutti gli italiani che, anche temporaneamente per motivi di lavoro, di solidarietà internazionale o anche semplicemente di turismo si trovano all’estero.   Lo farò all’interno del Comitato per i Diritti Umani istituito presso la Commissione Esteri della Camera dei Deputati in raccordo con le organizzazioni italiane e internazionali impegnate su questi temi.
Casi di questo genere di confermano tra l’altro quanto sia importante mantenere alto il livello di efficienza e professionalità dell’apparato del Ministero degli Esteri, compattando ogni tentativo rozzo e semplicista di riduzione dei compiti o smantellamento della struttura.”

Roma, 6 agosto 2008
Ufficio Stampa On. Fabio Porta