Foto Cedida
Representantes de todos os patronatos que operam no Brasil com o cônsul geral da Itália em São Paulo, Michele Palla, atrás, no centro da foto.
CURITIBA – PR – Os patronatos italianos (entidades para-sindicais que se ocupam de assistência social e afins) que operam no Brasil estão em campanha contra os cortes orçamentários operados pelo governo italiano. Além da divulgação de uma “carta aberta” enviada a representações institucionais e associações italianas, estão realizando atos que imprimam maior visibilidade ao protesto que visa – segundo dizem – impedir que se elimine um “serviço essencial a nossos concidadãos”.
Recentemente, os representantes dos patronatos Acli, Enas, Enasco, Epasa, Inac, Inas, Inca, Ital, Sias e Usic estiveram com o cônsul geral de São Paulo, Michele Palla, a quem entregaram simbolicamente uma cópia da “Carta Aberta”.
Conforme expuseram os patronatos ao cônsul de São Paulo, as medidas em curso pelo governo italiano poderão, como consequência, significar seu fechamento, com a eliminação de serviços essenciais aos cidadãos italianos.
Segundo divulgaram em “comunicado à imprensa”, Palla assegurou que “se fará intérprete junto ao Ministério das Relações Exteriores da preocupação da comunidade italiana no Brasil diante de uma eventual supressão dos patronatos nesse País que se orgulha de uma tão significativa presença da imigração italiana”. O encontro ocorreu dia 13 último. A “Carta Aberta” dos patronatos tem a data de 29 de outubro e vai abaixo transcrita, na íntegra, em italiano:
LETTERA APERTA DEI PATRONATI ALLA COMUNITA ITALIANA IN BRASILE
La comunitá italiana in Brasile rappresenta da decenni una grande e viva realtà i cui legami con la Patria di origine non si sono mai interrotti.
In questo contesto , i Patronati in Brasile hanno rappresentato in questi anni un tassello importante e significativo della presenza italiana all´estero, fornendo aiuto ed assistenza ai nostri connazionali ed ai loro discendenti in difesa dei loro diritti sociali e di cittadinanza, sempre in maniera professionale e totalmente gratuita.
Questa funzione, specialmente negli ultimi anni, é stata spesso fondamentale per sostituirsi alla carenze dei servizi dei Consolati , i quali, a causa dei ricorrenti tagli decisi dagli ultimi governi, hanno dovuto ridurre le loro strutture di assistenza al pubblico; questo fatto é ancor piú grave se si tiene conto che il Brasile é divenuto recentemente meta di una importante ondata di nuova immigrazione che ha bisogno di supporto ed informazione che oggi i solo i Patronati sono pronti ad offrire e disponibili ad ampliare, stipulando la convenzione con il Ministero degli Esteri attesa da anni.
Per questi motivi, tutti i Patronati Italiani presenti in Brasile intendono espimere la loro vibrata protesta e la fortissima preoccupazione per i tagli previsti dal governo, in occasione della Legge di stabilitá 2015, al fondo costituito dai contributi dei lavoratori e destinato alle attivitá di Patronato.
Questi tagli, se attuati, metteranno a repentaglio la stessa sopravvivenza dei Patronati in Brasile privando i nostri connazionali di un servizio indispensabile e costrigendoli a rivolgersi al “mercato” per ottenere quegli stessi servizi, oggi offerti gratutamente, a prezzi esorbitanti e non alla portata di tutti.
Per questo motivo, preannunciando anche in Brasile una serie di iniziative di mobilitazione contro questa punitiva e discriminatória decisione, tutti i Patronati chiedono alle Autoritá Consolari ,ai Deputati eletti, agli organismi di rappresentanza degli italiani all´estero, alle associazioni, ai cittadini di farsi interpreti presso il governo della proccupazione della indignazione della Comunitá Italiana in Brasile contro questo assurdo provvedimento.
Cordiali saluti