u CURITIBA – PR – Definindo como um “primeiro grande resultado” na luta que a comunidade italiana do Brasil manteve em vários níveis durante os últimos anos, o deputado Fabio Porta enviou recentemente um comunicado de agradecimento a “todos aqueles que, em vários níveis”, contribuíram para a realização da “força tarefa” já iniciada em quatro países da América do Sul, incluindo o Brasil, para colocar fim às chamadas filas da cidadania.

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Conforme foi noticiado anteriormente, recursos e novas pessoas contratadas iniciarão em breve o trabalho exclusivo de atendimento a cerca de um milhão de pedidos de reconhecimento da cidadania italiana por direito de sangue junto aos consulados italianos do Brasil, Argentina, Uruguai e Venezuela. Muitos desses pedidos aguardam atendimento há mais de dez anos e a situação vinha gerando protestos e reivindicações em diversos níveis.

Porta, que, na condição de vice-presidente do Comites de São Paulo também foi um dos batalhadores pela solução do problema, citou, entre outros, os presidentes dos Comites, os conselheiros do CGIE, os presidentes de associações, o ex-senador Edoardo Pollastri, jornalistas e órgãos de imprensa e o ex-presidente do Conselho de Ministros do Governo Italiano, Romano Prodi. O deputado, vinculado ao Partido Democrático, deixa claro que a iniciativa é obra do governo anterior. “Ao governo atual – disse ele no comunicado – compete então a realização de tudo quanto estava previsto, e faço votos que o sub-secretário que receberá do Ministro das Relações Exteriores, Franco Frattini, a incumbência de gestão das políticas para os italianos no exterior tenha a inteligência e a sensibilidade de prosseguir na mesma estrada”

A seguir publicamos a íntegra do comunicado, redigido em língua italiana:

 

u COMUNICATO STAMPA – “TASK FORCE”: L’ON. FABIO PORTA SCRIVE AI PRESIDENTI DEI COMITES E AI CONSIGLIERI DEL CGIE DEL BRASILE: “GRAZIE A TUTTI COLORO CHE IN QUESTI ANNI HANNO LOTTATO PER ARRIVARE A QUESTO IMPORTANTE RISULTATO !”.

Con una lettera indirizzata ai Presidenti dei Comites e  ai Consiglieri del Cgie, l’unico parlamentare residente in Brasile ringrazia i cittadini comuni e tutti coloro che – a vario livello – hanno contribuito alla definizione di questo importante successo. Segue il testo integrale della lettera.

 

Carissimi amici,

 

come sara’ ormai a conoscenza di ognuno di voi, i Consolati stanno procedendo – secondo le disposizioni del Ministero degli Esteri in osservanza di quanto gia’ approvato nell’ambito della “ Legge Finanziaria 2008” – all’organizzazione in loco della cosiddetta “task force” per fare fronte al grande accumulo di pratiche per l’acquisto della cittadinanza italiana da parte di cittadini residenti in Sudamerica e, in particolare (in considerazione del maggior numero di giacenze) in Brasile.

Come gia’ e’ stato fatto notare, si tratta di un primo importante risultato della lotta che – a vari livelli – la comunita’ italiana del Brasile ha sostenuto nel corso di questi ultimi anni.

A questo proposito mi sia permesso ringraziare quanti hanno contribuito al riconoscimento da parte delle istituzioni italiane di una situazione che da troppo tempo meritava un intervento di tale natura e specialmente:

– Le migliaia di cittadini italiani e brasiliani che, anche con la firma di una sottoscrizione specifica, hanno chiesto tale provvedimento;

– I Presidenti e i Consiglieri dei Comites di tutto il Brasile che, con una continua azione di informazione e sensibilizzazione hanno tenuto alta l’attenzione su questa materia;

– I Consiglieri eletti in Brasile del CGIE che non hanno mai perso la speranza ed hanno piu’ volte insistito in quella sede sulla necessita’ di tale soluzione;

– Le Associazioni, i Patronati e i gruppi di discussione, che hanno seguito da vicino e con grande impegno tale rivendicazione anche a nome della nostra collettivita’;

– I giornalisti e gli organi della stampa italiana all’estero, che hanno seguito con attenzione e con la dovuta sensibilita’ tale campagna;

– Il Senatore Pollastri, che con un’azione insistente ed incisiva e’ riuscito ad ottenere l’inserimento di tale importante disposizione all’interno della manovra finanziaria approvata dal Parlamento per il 2008;

– Il Presidente del Consiglio Romano Prodi ed il Ministro degli Esteri Massimo D’Alema che con la loro azione di governo hanno avviato lo sforzo di rafforzamento della rete consolare, anche in relazione alla suddetta ipotesi di “task force”.

Al governo attuale spetta allora l’attuazione di quanto gia’ ottenuto e disposto, e mi auguro che il Sottosegretario che ricevera’ dal Ministro degli Esteri Franco Frattini la delega per le politiche per gli italiani all’estero abbia l’intelligenza e la sensibilità per proseguire lungo questa strada.

Alla nostra Ambasciata Generale e ai Consolati Generali in Brasile va quindi il mio personale saluto e l’augurio di buon lavoro, convinto che tanto i diplomatici di carriera quanto i funzionari e i contrattisti sapranno rispondere ancora una volta con responsabilita’ e competenza a tale gravoso impegno.

A tutti gli italiani del Brasile, italiani e italo-discendenti, vanno infine i miei auguri per il successo ottenuto, nella speranza che sapranno valorizzare e onorare una tanto attesa decisione.

 Un caro saluto a tutti, insieme all’invito a “lavorare insieme” per rafforzare ogni giorno le conquiste affinche’ sia possibile esercitare sempre meglio i diritti e i doveri dell’essere cittadini italiani, anche se residenti all’estero.

 

On. Fabio PortaDeputato eletto per il PD  al Parlamento italiano (Ripartizione America Meridionale)