u CURITIBA – PR    “Creio que para os eleitores é importante ser um candidato que não aparece apenas durante uma campanha eleitoral, mas que – como no meu caso – trabalha e luta todos os dias sobre os mesmos temas objeto das propostas eleitorais”. Assim o sociólogo Fabio Porta, candidato a deputado nestas eleições italianas analisa o comportamento dos eleitores que, desta vez, segundo diz, estavam mais preparados e exigentes com relação aos programas e candidatos.

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Porta concorre a uma das 12 vagas de deputado pela Circunscrição Eleitoral do Exterior, que elegerá também seis senadores. O processo eleitoral, conforme define a legislação, deve terminar hoje (10.04.2008) às 16 horas. Todos os envelopes que chegarem aos consulados depois deste horário não poderão ser enviados a Roma, onde se desenvolverá o escrutínio geral.

Com relação à greve dos carteiros que, para alguns, causou prejuízos irrecuperáveis nesta eleição, Porta vai além do fato para reivindicar mudanças que tornem o direito do voto mais seguro, e imune a “fatores externos e imprevisíveis”. “Creio que o próximo Parlamento deverá se ocupar dessas mudanças”, disse ele.

Porta constata que um dos temas mais recorrentes durante a campanha foi aquele dos serviços consulares, mas encontrou também muita preocupação relacionada com a saúde, a escola e os jovens. Disse que, na eventualidade de não logar o número de votos necessários à proclamação como eleito, continuará a trabalhar pela comunidade. “É a razão de meu compromisso político e social – disse – alguma coisa que faço com convição e entusiasmo”. Porta disse que, de qualquer forma, continuará do lado “desta bgela comunidade dos ítalo-brasileiros, a maior do mundo, não me cansarei jamais de repetir isto, sobretudo na Itália”. Confirma a entrevista que concedeu ao jornalista Desiderio Peron, editor da Revista Insieme:

 

 

n Com que disposição está chegando ao fim da campanha eleitoral?

 

FABIO PORTA – Con un grande entusiasmo e con la soddisfazione di essermi ulteriormente arricchito, grazie alla conoscenza di questa straordinaria comunità degli italiani in Brasile e Sudamerica.  Purtroppo il tempo per questo tipo di campagna elettorale è eccessivamente corto, perché mi sarebbe piaciuto visitare maggiormente l’ interno del nostro grande Brasile, ma anche tante altre comunità italiane in Sudamerica, comprese quelle di Paesi a torto considerati “minori”.

 

n A seu ver, quais foram os temas mais importantes debatidos nestas eleições de interesse da comunidade italiana no exterior?

 

FABIO PORTA – Penso che questa volta la comunità era più preparata ed esigente rispetto a programmi e candidati.  Il tema dei servizi consolari è sempre al primo posto, ma ho partecipato a diversi dibattiti dove il tema della salute e della scuola per esempio sono stati centrali.   In particolare, per quanto mi riguarda, ho riscontrato molto interesse tra i giovani rispetto alla possibilità e alle forme di aumentare l’interscambio culturale e le opportunità di business e lavoro tra Italia e Sudamerica.

 

n Como analisa o comportamento geral dos candidatos em campanha e que sinais importantes obteve dos eleitores?

 

FABIO PORTA – Difficile dare una valutazione “in generale”; in Brasile mi sembra che il comportamento dei candidati sia stato generalmente corretto e segnato dal rispetto recíproco.   Per quanto riguarda gli elettori ho ricevuto molti attestati di stima e di fiducia; credo che per gli elettori è importante essere un candidato che non appare soltanto in campagna elettorale, ma che – come nel mio caso – lavora e lotta tutti i giorni sugli stessi temi oggetto delle proposte elettorali.   Per la maggioranza degli elettori ero una “faccia conosciuta”, nel senso migliore, un amico del quale si fidano.

 

n Caso não alcance a eleição, pretende continuar atuando politicamente dentro da comunidade italiana e de que forma?

 

FABIO PORTA – Certo.  E’ la ragione del mio impegno político e sociale.  Qualcosa che faccio con convinzione ed entusiasmo.  Continuerò a stare dalla parte di questa bella comunità degli italo-brasiliani, la più grande al mondo, non mi stancherò mai di ripeterlo (soprattutto in Italia !).

 

n Poderia avaliar de alguma forma objetiva a influência da greve dos carteiros brasileiros, deflagrada no meio do processo eleitoral?

 

FABIO PORTA – Una valutazione oggettiva sarà possibile solo quando avremo i dati completi della partecipazione.   I dati provvisori ci tranquillizzano, almeno in parte: sembra infatti che la media dei votanti sia in linea con i dati del 2006.  Forse senza lo sciopero avremmo potuto superare tranquillamente il muro del 50% dei dati, chissà… Sono stato tra i primi a dare l’allarme per lo sciopero; il giorno stesso ne parlai con il Sottosegretario al Ministero degli Esteri e il Capo Gabinetto del Presidente Lula.   So che il nostro Governo si è mosso fin dal primo momento e segue con attenzione la situazione.

 

n Entende que o processo eleitoral na Circunscrição Eleitoral do Exterior, da forma como está configurado, merece reparos, e onde?

 

FABIO PORTA – Questo è il punto: oggi è lo sciopero dei postini, domani un altro problema imprevisto… Il voto è una conquista importante e non può essere così esposto a fattori esterni e imprevedibili.   Esistono sicuramente una serie di accorgimenti per renderlo più sicuro, ma anche più trasparente e meno soggetto a possibili interferenze che ne potrebbero falsare il risultato.  Credo che il prossimo Parlamento dovrà occuparsi di queste modifiche tecniche, a tutela dello stesso voto all’ estero.

 

n Que prognósticos faz sobre o resultado eleitoral, no Exterior e na Itália?

 

FABIO PORTA – I pronostici li lascio agli altri.  In Sudamerica abbiamo quattro liste forti che si contenderanno i 3 seggi di deputati e i 2 di senatori: spero che il PD centri entrambi i risultati.   In Italia sappiamo che molto probabilmente ci sarà un “pareggio”  al Senato e spero che anche per questo gli italiani diano a Veltroni fiducia per conquistare una maggioranza alla Camera; in caso contrario avremo un Berlusconi presidente ostaggio dei leghisti antimeridionali e antiitaliani all’estero.

 

n Outras considerações sobre o tema que queira fazer

 

FABIO PORTA – Soltanto ringraziare la rivista e il portale INSIEME, davvero encomiabili in un momento di grande assenza di informazioni sugli organi di informazione di massa: avete prestato un servizio prezioso allá nostra collettività !