u CURITIBA – PR – Já no dia 2 de abril o senador Edoardo Pollastri encaminhava carta a Romano Prodi, presidente do Conselho de Ministros, a Giuliano Amato e Massimo D’Alema, respectivamente ministros do Interior e das Relações Exteriores do governo Italiano, dando conta da greve dos correios brasileiros e solicitando a prorrogação do prazo para os consulados receberem o material eleitoral.

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Isso, segundo comunica o senador Pollastri, que é candidato à reeleição pelo Partido Democrático na Circunscrição Eleitoral do Exterior, justifica o fato de ele não ter aderido ao documento em que a grande maioria dos candidatos ítalo-brasileiros, em data ontem (09.04.2008) endereçaram ao presidente da República, Giorgio Napolitano e às principais autoridades italianas, além da Embaixada e consulados italianos no Brasil.

Ao divulgarem o documento, que fala também em nome dos eleitores ítalo-brasileiros, seus autores haviam ressalvado que o Senador Pollastri e o candidato pelo partido de Silvio Berlusconi, Andrea Ruggeri, foram os únicos que não firmaram a reivindicação. Mais tarde, o candidato Fabio Porta também informou não ter firmado o documento, sob contestação do candidato Claudio Pieroni, um de seus autores..

“Pareceu-me supérfluo – diz Pollastri em seu comunicado à imprensa – intervir novamente nas vésperas do encerramento das operações, também porque à luz dos dados de retorno dos envelopes junto aos Consulados, vê-se que os números estão mais ou menos de acordo com aqueles de 2006, conforme foi comunicado aos comitês informais”.

Obviamente – prosseguiu Pollastri – seja bem vinda uma prorrogação do horário de encerramento para a entrega das cédulas e a não destruição dos envelopes que chegarem atrasados, como solicitei na exposição que fiz em 2 de abril”.

No documento que enviou às autoridades italianas, o senador tinha já solicitado que fossem adotadas pelo governo todas as medidas necessárias para a garantia da regularidade do exercício do voto no Brasil e fossem prorrogados os prazos de recebimento das cédulas votadas no território brasileiro. A seguir, o conteúdo integral da correspondência enviada pelo senador Pollastri em data de 02.04.2008:

 

u “URGENTISSIMO

All’On. Presidente del Consiglio dei Ministri

ROMANO PRODI

All’On. Ministro dell’Interno

GIULIANO AMATO

All’On. Ministro degli Affari Esteri

MASSIMO D’ALEMA

 

ROMA

Oggetto: Elezioni politiche 13 e 14 aprile 2008. Operazioni elettorali circoscrizione estero- ripartizione America Meridionale.

ESPOSTO.

Il sottoscritto Senatore Edoardo Pollastri , candidato alle elezioni politiche del 13 e 14 aprile 2008 al Senato nella circoscrizione estero- ripartizione America Meridionale, per il Partito Democratico, premesso:

che le Organizzazioni sindacali brasiliane di categoria hanno proclamato uno sciopero a tempo indeterminato degli addetti al servizio postale brasiliano a decorrere dalla h. 00.00 del 1 aprile 2008

che il predetto sciopero coinvolge 18 stati della Repubblica Federativa del Brasile, ltre al distretto federale di Brasilia, e tra questi tutti gli stati con più alta concentrazione di cittadini italiani residenti come San Paolo, Rio de Janeiro e Rio Grande do Sul

che, come noto, sono in corso le operazioni relative al voto PER CORRISPONDENZA degli italiani all’estero per le  elezioni politiche del 13 e 14 aprile 2008

che propri in questi giorni, ultimata la consegna dei plichi elettorali, gli elettori stanno provvedendo a restituire le schede votate PER POSTA , schede che devono pervenire agli uffici consolari entro le h. 16.00 locali del 10 aprile 2008

che , a causa della situazione venutasi a creare, moltissimi elettori residenti in Brasile si troveranno nella impossibilità di esercitare il diritto di voto costituzionalmente garantito

che peraltro anche in Germania è stato proclamato il 1 aprile uno sciopero dei postini

FA PRESENTE

che le operazioni elettorali nella circoscrizione estero- ripartizione America Meridionale rischiano di essere gravemente compromesse ed i risultati gravemente alterati

CHIEDE

che considerate le circostanze eccezionali, vengano adottate tutte le misure necessarie per garantire la regolarità di svolgimento delle operazioni elettorali e per garantire  il diritto di voto agli elettori residenti in Brasile ;

che a tal fine venga consentito agli elettori di restituire i plichi votati , brevi manu , direttamente presso gli uffici consolari in Brasile

che vengano autorizzati alla ricezione dei plichi  anche gli uffici consolari onorari

che venga prorogato per gli stati interessati dallo sciopero del servizio postale il termine delle h. 16.00 locali del 10 aprile p.v. , per l’accettazione delle schede votate , almeno fino alla partenza del volo per l’invio in Italia delle schede;

che , in via cautelativa, non vengano immediatamente distrutte le schede pervenute oltre le h. 16.00  locali del 10 aprile p.v., per mantenerle a disposizione in vista di una possibile richiesta di esame da parte delle Giunte per le elezioni dei due rami del Parlamento:

CON RISERVA

In assenza di idonee e tempestive garanzie volte ad assicurare il pieno esercizi del diritto di voto , di adire le competenti autorità giudiziarie per richiedere , anche in via di urgenza, ogni necessaria ed adeguata determinazione.

San Paolo, 2 aprile 2008

Senatore Edoardo Pollastri”