Salários vão de 1.200 a 1.500 euros. Precisa ter curso superior e conhecimento da língua. Não é necessário ter cidadania italiana reconhecida

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u SÃO PAULO – SP – Quinze mil profissionais brasileiros, com salários que variam entre 1.200 e 1.500 euros, contrato de trabalho por 12 meses, prorrogáveis por outros 12 meses. Isto é o que está oferecendo e procurando no Brasil a Obiettivo Lavoro, uma empresa italiana dedicada ao recrutamento de pessoal. Os candidatos não precisam ter a cidadania Italiana. Basta que tenham curso superior e conhecimentos básicos da língua italiana, comprovável através de um atestado. As oportunidades vão da área da enfermagem a analistas de sistema, de técnicos em eletrônica à eletrotécnica.

A procura por mão de obra brasileira tem até um nome: Progetto Brasile – Italia, que foi comunicado oficialmente durante reunião realizada recentemente em São Paulo, e da qual participaram, além do cônsul geral para SP, Marco Marsili, o diretor do Istituto Commercio Estero – ICE, Ricardo Landi, do vice-presidente do Comites de SP, Fábio Porta, além de representantes de Patronatos e dos dirigentes da Obiettivo Lavoro, Giuseppe Barbato, Maurizio Mirri, Arnaldo Carignano, Andrea Pasquin e Fabio Costa.

No encontro foi explicado que os trabalhadores recrutados no Brasil, uma vez aprovados, receberão curso de atualização. O custo da passagem será descontado, em parcelas, durante o tempo do contrato de trabalho. O projeto conta com a participação, também, do CIEE – Centro de Integração Empresa-Escola, na oportunidade representado pelo diretor da Câmara Italiana de Comércio e Indústria de São Paulo, Francesco Paternò.

As informações, divulgadas pela agência Aise, não dizem a que endereço os candidatos devem se dirigir, nem dá mais detalhes sobre as exigências, prazos e condições do recrutamento de pessoal pretendido. Presume-se que as entidades que se fizeram representar no encontro (Consulado, Comites SP, CIEE)  tenham essas informações. A seguir, divulgamos o texto da agência em italiano, na íntegra:

 

u A SAN PAOLO “OBIETTIVO LAVORO”E IL “CIEE” ALLA RICERCA DI 15.000 PROFESSIONISTI BRASILIANI PER UNA ESPERIENZA DI LAVORO IN ITALIA 

SAN PAOLO aise – “Progetto Brasile – Italia”, su questo tema si è svolto a San Paolo un incontro tra “Obiettivo Lavoro” azienda leader nel campo della ricerca all’estero di professionisti da inviare in Italia e il “CIEE”, il Centro di integrazione impresa – scuola.

La riunione si è svolta nell’auditorio “Ernesto Igel” nella Rua Tabapuâ nel quartiere dell’Itaim Bibí. Erano presenti, tra gli altri, il Console Generale d’Italia Marco Marsilli, per il Comites, assente giustificato il Presidente Rita Blasioli Costa ( impegnata in un congresso a Santiago n.d.r.), c’era il Vice presidente Fabio Porta, per l’I.C.E, il Direttore Riccardo Landi, la Camera di Commercio era rappresentata dal Segretario Generale Francesco Paternò .Presenti anche i rappresentanti del Patronato ACLI e, per l’Enas, il Presidente Mario Antonio Turnatori.

Al completo lo staff dirigenziale di “Obiettivo Lavoro:” presente l’amministratore delegato Giuseppe Barbato, Maurizio Mirri, responsabile sviluppo, il direttore per l’America Latina Arnaldo Carignano, il responsabile per il Brasile Andrea Pasquin e il titolare di San Paolo, Fabio Costa.

Obiettivo Lavoro, ha messo sul tavolo la richiesta di 15.000 professionisti brasiliani, senza esigere la cittadinanza italiana ( è necessario solo il diploma di scuola superiore e l’attestato di un corso basico della lingua italiana). I posti di lavoro vanno dall’infermeristica (gli “enfermeri” brasiliani sono molto apprezzati in Italia), agli analisti di sistema, dai tecnici in elettronica alla meccanica, all’elettrotecnica.

I candidati, una volta approvati riceveranno un corso di aggiornamento a carico della stessa “Obiettivo Lavoro”. Il costo del viaggio sará detratto, a piccolo quote, durante il soggiorno in Italia, da un salario che varia da 1.200 ai 1.500 euro mensili. Il contratto di lavoro ha valore per 12 mesi, con proroga di altri 12.

“Il “CIEE” – ha spiegato Sylvana Rocha, che ne è il direttore – apre un nuovo campo per la realizzazione di questo progetto.” Sempre secondo la responsabile del “CIEE”, il numero di brasiliani nell’intercambio di lavoro all’estero, è quadruplicato dal 2002 ad oggi.

La “CIEE”, fondata 42 anni fa, è una “ong”, filantropica e senza fini di lucro. In oltre quattro decadi, ha già inserito nel mondo del lavoro, sei milioni di giovani studenti, conta con la collaborazione di 140 imprese e organismi pubblici. Sostenuta dall’ imprenditoria brasiliana, la “CIEE” svolge la sua attività in osservanza alla legislazione specifica per apprendisti (“lei 6.494/77 e con il decreto di regolamento 87.497/82).

Al termine della riunione particolarmente soddisfatto il Console Marsilli, il quale ha sostenuto che “il Consolato vede con simpatia questo tipo di iniziative, le quali rientrano nel progetto del rilancio del “Sistema Italia” in Brasile. Altrettanto entusiasta il Segretario Generale della Camera di Commercio, Francesco Paternò , che ha sottolineato come “certe iniziative – quali il “progetto Brasile- Italia” – diano lustro al nostro paese in terra brasiliana”.

Da parte sua il Vice presidente del Comites, Fabio Porta, dopo aver ricordato che “il progetto che è stato discusso oggi valorizza l’intera comunità italiana”, ha sottolineato all’Aise come “sia la prima volta che un’azienda italiana del settore valorizza la straordinaria risorsa rappresentata dalla comunitá italiana in Brasile, a partire dal Comites, dai patronati e dalla nostra Camera di Commercio. Tuttociò – secondo Porta – unitamente all’approccio sociale ed etico di Obiettivo Lavoro, hanno colpito positivamente tanto le istituzioni italiane quanto la nostra collettivitá”.(alberto fuscoaise)