CNH Brasile-Italia: il Senato approva la reciprocità, ma resta ancora della burocrazia da superare

Ora “manca solo la comunicazione formale del Ministero degli Affari Esteri italiano al Ministero dei Trasporti, che, a sua volta, avrà un termine massimo di 60 giorni per emettere istruzioni operative al Dipartimento della Motorizzazione per l’applicazione e l’attuazione del riconoscimento reciproco delle patenti di guida in Italia e in Brasile”.

Così spiega il deputato Fabio Porta in una nota alla stampa, dopo che l’Aula del Senato ha approvato, mercoledì (19/02), l’accordo tra Brasile e Italia sul riconoscimento reciproco delle patenti di guida nei due Paesi. Secondo l’Agenzia del Senato, “il PDL 683/2024 passa ora alla promulgazione”.

PATROCINANDO SUA LEITURA

La convalida del trattato, attesa da molti, segue le procedure di quanto è stato firmato a Brasilia nel giugno 2024 e che, a sua volta, è succeduto a un altro accordo promulgato nel 2018 e rimasto in vigore fino al 2023. “Fino ad allora – spiega l’Agenzia – l’Italia non riconosceva la patente di guida nazionale brasiliana (CNH). Nella sua relazione favorevole alla materia, il senatore Nelsinho Trad (PSD-MS) ha ricordato che la possibilità di conversione della CNH nel documento equivalente italiano ha beneficiato oltre 6.000 cittadini brasiliani”.

Lo stesso relatore osserva che “il rinnovo dell’atto mira a rispondere agli appelli sia della comunità brasiliana in Italia, che conta circa 160.000 persone, sia della comunità italiana che vive in Brasile, con l’obiettivo di snellire il processo di autorizzazione alla guida regolare nei rispettivi territori”.

Durante la discussione in Aula, il senatore Carlos Viana (Podemos-MG) ha affermato che l’iniziativa garantirà “tranquillità” ai brasiliani in Italia. Ha inoltre espresso la speranza che accordi simili possano essere stipulati con altri Paesi. “Non ha senso – ha aggiunto – che il cittadino brasiliano (…) debba sostenere gli stessi test già effettuati in Brasile per poter guidare, considerando che, da turista, la patente è valida per il periodo necessario alla sua permanenza”.

Il deputato Fabio Porta ha infine dichiarato che l’approvazione da parte del Senato brasiliano di questo “importante accordo”, seppur “con un ritardo significativo”, giunge a buon fine “grazie agli sforzi delle due grandi comunità e dei gruppi parlamentari di amicizia Italia-Brasile”.