SAN PAOLO – SP – Le nuove generazioni si presentano con un concetto molto semplice che potrà portare la candidata Renata Buenoal Parlamento Italiano attraverso un’alleanza con il Partido Popular Socialista-PPS in Brasile.

PATROCINANDO SUA LEITURA

L’idea è cooptare un partito politico nazionale o più, alle elezioni italiane, ossia brasilianizzare e poi continentalizzare il voto attraverso le alleanze con partiti nazionali di grande espressione, perché chi vota sono i brasiliani, gli argentini, i colombiani ecc. con doppia cittadinanza, già che di italiani nati ce ne sono rimasti ben pochi in America Meridionale.

Edoardo Pollastri e Renata Bueno a San Paolo-SP il 29.01.2013 (Foto V. Soligo / Insieme)

Renata Bueno 33, è ex-consigliere comunale nella città di Curitiba nel Paraná, ha un nonno di Nervesa della Bataglia (TR) è da 15 anni nelle attivitá politiche, avvocato con Master alla Tor Vergata e dottorato in corso, si presenta nella lista Unione Sudamericana Emigrati Italiani-USEI.

Nell’America meridionale ci saranno 56 candidati alla camera e 28 al senato, sarà particolarmente dura, dovuto al fatto che questo continente è immenso e non è la circoscrizione di Frascati, alla antecipazione delle elezioni, al carnevale, alla consegna e restituzione del plico elettorale, si prevede un afflusso del 30/40% dei cittadini aventi diritto al voto.

Nel futuro tutto dovrà cambiare, non si può ammettere che l’Argentina con 41 milioni di abitanti si prenda 3 deputati e due senatori e gli altri paesi con circa 375 milioni di abitanti ne abbiano 1 (uno), ogni paese o gruppo di paesi, conforme il numero di abitanti e di italo discendenti dovrà avere il suo parlamentare.

Se l’Italia vuol uscire dal campanile e realmente essere un player mondiale dovrá avere in parlamento perlomeno un centinaio di parlamentari eletti all’estero, e se ci sarà bisogno della traduzione simultanea delle diverse lingue, bene che si provveda, forse i rappresentanti istituzionali quando vanno a conferenze oppure ad altre attivitá all’estero non ne fanno uso?

Le previsioni sono che il governo che emergerà dalle elezioni in Italia del prossimo 24 febbraio, duri un anno, al massimo due, dovuto alla frammentazione partidaria. agli scontri ideologici o interessi vari.

Cari italiani peninsulari svegliatevi! come diceva vostro nonno: chi dorme non piglia pesce!