u CURITIBA – PR – Il Console Generale in Curitiba, Riccardo Battisti, ha effettuato nei giorni scorsi, accompagnato dal Presidente del Comites, Gianluca Cantoni, un giro di importanti incontri con le Autorità dello Stato di Santa Catarina, al fine di intensificare ulteriormente le già strette relazioni tra l’Italia e quella regione del Brasile meridionale (che compone, con il Paranà, la circoscrizione dell’Ufficio consolare italiano in Curitiba).

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Il funzionario diplomatico ha effettuato la sua visita nella capitale Florianopolis alla vigilia della missione che il Governatore Luiz Henrique da Silveira – rieletto l’anno scorso alla guida dello Stato di Santa Catarina – sta per compiere in Italia, a capo di una folta delegazione di politici ed imprenditori.

Il Console Generale Battisti ha così potuto intrattenersi con il Governatore, che gli ha brevemente illustrato i diversi risvolti presenti nell’agenda del suo viaggio in Italia. All’incontro ha partecipato il Segretario di Stato per le Relazioni Internazionali, Vinicius Lummertz Silva.

Un altro importante obiettivo perseguito dal Console Generale nel corso della sua visita a Florianopolis è stato quello di riprendere contatto con i principali responsabili dell’Università Federale e della Segreteria di Stato per l’Istruzione, al fine di ottenere che il lavoro svolto – nei rispettivi ambiti – per l’insegnamento e la diffusione della lingua italiana risulti ulteriormente efficace.

Il dottor Battisti, affiancato nell’occasione anche dal nuovo Dirigente scolastico in servizio presso il suo Ufficio consolare, ha voluto ricordare ai suoi interlocutori il forte impegno dello Stato italiano nel settore didattico (rappresentato, oltre che da un lettore presso l’Università Federale, da un insegnante di ruolo distaccato in Santa Catarina, nonché da cospicui contributi elargiti annualmente a due Enti gestori, ai sensi della legge n. 153/71), la cui contropartita – egli ha ribadito – non può che essere costituita da un sempre più forte impegno delle preposte Autorità accademiche e scolastiche locali nel formare adeguatamente i docenti di italiano e nell’accrescere per tutte le tipologie di studenti la possibilità di apprendimento della nostra lingua.