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u RIO DE JANEIRO aise
– Si trova in Brasile una delegazione della Commissione Affari Costituzionali del Senato, capeggiata dal suo Presidente, senatore Pastore, e composta dai senatori Villone, Falcer, Maffioli, Petrini, Stiffoni e Turroni.
Sabato 25 la delegazione ha incontrato, presso la sede consolare di Rio de Janeiro, i membri del Comites e, successivamente, i rappresentanti della stampa italiana e delle associazioni.
Durante l’incontro, il Senatore Pastore ha illustrato il motivo del viaggio, volto a stabilire un contatto con gli italiani che vivono in Brasile e ad informare le nostre collettività sulla volontà del Governo italiano di mantenere l’impegno di assicurare il diritto di voto agli italiani che vivono all’estero. Scopo della visita, infine, informare gli italo-brasiliani che i rappresentanti da essi eletti avranno gli stessi compiti istituzionali dei loro colleghi del parlamento italiano.
Dopo aver espresso la propria soddisfazione sulla partecipazione degli iscritti al voto nella circoscrizione elettorale di Rio, Pastore ha chiesto ai presenti di porre le domande che più stavano loro a cuore. La risposta è stata affidata al Senatore diessino Villone, che ha invitato tutti a non farsi illusioni sul potere contrattuale dei nuovi rappresentanti. Questi, infatti, dovranno pensare più agli interessi nazionali che a quelli particolari degli emigranti, che vivono nei propri Paesi di appartenenza. Villone ha inoltre insinuato che le prime partecipazioni elettorali saranno un test, una specie di esame di fattibilità, potendo, tra una decina d’anni, essere tale diritto revocato. Il senatore ha quindi suggerito di abbandonare qualsiasi ipotesi di presentazione di liste “civiche”, che non troverebbero, nel futuro parlamento, possibili alleati per risolvere problemi locali.
La Commissione si accinge a visitare oggi, 27 giugno, il cimitero di Cajú, per l’inaugurazione del monumento restaurato, dedicato ai marinai dell’incrociatore Lombardia, che perirono a causa dell’epidemia di febbre gialla che aveva colpito la città di Rio, nel 1896. Prossima tappa della commissione sarà San Paolo. (edoardo pacelliaise)
