u Questa mattina (31 maggio) i poveri italiani hanno ricevuto da Poste Italiane l’ennesima sorpresa!

PATROCINANDO SUA LEITURA

Alcuni giorni fa le Poste hanno avuto la bella pensata di eliminare la posta “normale”, quella con affrancatura da € 0.45, per intenderci, obbligando tutti a spedire le lettere a mezzo “Posta prioritaria”, con un’affrancatura da € 0,60. Un rincaro del 33% circa e questo è stato già un bel salasso per le tasche dei cittadini, anche per quelli che pensano di essere esenti da questa, nuova, tassa sommersa, non essendo usi a spedire lettere.

E questo è un errore poiché, fateci caso, tutte le “bollette” che riceviamo dalle aziende (Gas, luce, acqua, ecc.), mettono in fattura una voce per il recupero delle spese di spedizione (leggi stampa, piegatura, imbustatura, affrancatura e consegna all’ufficio postale). Pertanto, in percentuale più o meno variabile, questo aumento tocca le tasche di tutti i cittadini!

Ma, comunque, non è finita qui!

Da questa mattina, come detto antecedentemente, è stato aumentato il costo della Posta Prioritaria: da 60 centesimi di Euro, è stata portata a € 1,40.

Solamente un 132% circa di aumento sul vecchio prezzo della posta prioritaria!

Ma la cosa non è affatto chiara perché:

1.         La posta “Ordinaria”, non esiste più!

2.         La vecchia posta “Ordinaria” deve essere spedito come “Prioritaria”!

3.         La posta “Prioritaria” costa 1,40 Euro!

In teoria dovrebbe essere stato effettuato un aumento dell’affrancatura da € 0,45 a € 0,60 per l’ordinaria e da € 0,60 ad € 1,40 per la “Prioritaria”. MA se l’ordinaria non esiste più, qual è l’affrancatura per una semplice lettera?

A me, stamani, hanno chiesto 1,40 Euro per una semplice affrancatura (ben 2710,778 lire per spedire una lettera!)

Finito?

Certo che no!

Contemporaneamente a questo nuovo ladrocinio, sono state rimosse numerosissime cassette delle poste, specialmente nelle frazioni delle città, o nelle zone più distanti dagli uffici postali, obbligando in tal modo (e specialmente per gli anziani) a lunghi spostamenti per poter “imbucare” le lettere, a meno che non possano contare su amici o parenti compiacenti!

Io che, normalmente, appartengo alla categoria dei Moderati, oggi sono moderatamente INCAZZATO!

Bene, ieri vi ho inoltrato l’e-mail inviata dall’Associazione Nazionale Camperisti. Forse sarebbe bene iniziare a scrivere a questi “Onorevoli” signori facendo presente tutto il nostro sdegno verso questo nuovo salasso!

Contatta il Ministro

Ministro: On. Paolo Gentiloni
telefono 06 54449631 – telefax 06.6794465
e-mail 
paolo.gentiloni@comunicazioni.it

Contatta i Sottosegretari
Sottosegretario: On. Giorgio Calò
telefono 06 54449642 – telefax 06 6794706
e-mail 
giorgio.calo@comunicazioni.it

Sottosegretario: Prof. Luigi Vimercati
telefono 06 54449610 – telefax 06 54449474
e-mail
luigi.vimercati@comunicazioni.it

E meno male che non ci dovevano essere aumenti!
Se il buongiorno si vede dal mattino, Prepariamoci a far dei nuovi fori nella cintura!

Amerigo De Cesari

 

Caro Amerigo,

 

devo dirti che se non hai il Computer con l’e-mail, il Messenger, lo Skype, il Cellulare, il telefono fisso, i soldi per pagare la Posta ed quant’altro, non è che puoi vivere in questo pianeta, devi sceglierne un altro, dove tutto sia gratis e dove ci ameremo tanto.

In questo  ci hanno provato,ad amarsi tanto,  ma dopo settanta anni sono andati in fallimento, perché siamo tutti diversi,  nessuno è uguale all’altro e non ci amiamo per niente anche se conviviamo bene.

Poi lo sai bene che in Italia tutti devono vivere, lavorare e  pagare il tutto in funzione dello Stato e della religione, quindi di che ti lamenti…. sei venuto nel pianeta e nel paese sbagliato!

Qui in Brasile, lo Stato che raccoglie il 42%  di tutto ciò che è prodotto, sta nella stessa strada….

 

Saluti, Venceslao