u SAN PAOLO-SP – Nel quadro del riconoscimento dell’opera  svolta all’estero da rappresentanti del Piemonte, regione italiana che ha propugnato l’unificazione peninsulare,  sarà conferito il “Premio Piemontesi dell’anno” il 30 settembre, in singolare cerimonia  nella città di Torino.

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La selezione realizzata dalla commissione giudicatrice composta dagli Assessori all’emigrazione,  rappresentati da Angela Migliasso, alla Cultura da Gianni Oliva; dai Consiglieri regionali Paola Pozzi, Gian Piero Clemente ed Alberto Cirio; dai rappresentanti della Consulta Luca Bosio e Donato Bosca e dall’Assessorato internazionale piemontesi nel Mondo con Ugo Bertello.

 

Le candidature sono giunte da tutti i continenti e gli eletti sono stati individuati secondo criteri condivisi da tutti i componenti le commissioni, tese a valorizzare i vari ambiti in cui i soggetti hanno operato in nome del Piemonte.

 

Il premio biennale, tra altri, sarà conferito al giovane pittore David Capra residente a Sidney in Australia; a Teresa  Josepha Losano de Millas dell’Associazione piemontesi di San Francisco de Cordoba in Argentina, a Mirella Giai di Rosario (AR), al compositore e direttore d’orchestra Alan Silvestri residente negli USA e cittadino onorario di  Castell’Alfero nell’astigliano. 

 

Per noi in Brasile é di somma soddisfazione, che dopo l’industriale  Luigi Bauducco  e il senatore Edoardo Pollastri, che hanno ricevuto questa deferenza in anni precedenti,  a Giuseppe Lantermo di Montelupo sia conferita questa distinzione.

 

È saputamente riconosciuta l’operosità dei piemontesi che con le loro imprese politiche ed industriali, oltreché scientifiche e culturali, in cui Lantermo si inserisce,  hanno dato lustro all’italianità e proiettato la loro regione nel mondo.

 

Lantermo di Montelupo è uno di loro, piemontese “doc” di famiglia originaria dal  1500 d.c.  da Fiorano Canavese, in Brasile dal 1975,  è stato dirigente della Solvaj e della Plavidor, attualmente soprintende  del “Desk Torino” presso al Camera  Italiana di Commercio e Industria di San Paolo, dove ha dato orientamento ed assistenza ad innumerevoli aziende, sviluppando concreti rapporti di affari  tra il Piemonte e il Brasile. Conosciuto enologo ha diffuso i vini piemontesi oltre che sanmarinesi  fra i  più distinti sommelier  di San Paolo.

 

L’associazionismo  è una delle attivitá di Montelupo, dirigente dell’Associazione Piemontesi e dell’Associazione Stampa Italiana,  propugnando la cultura piemontese con articoli e Corsi  di Storia   sul Piemonte e l’Italia. Attività diplomatico-consolari, rapporti, industriali, commerciali, sociali  ed  assistenziali coronano la costante operosità di Montelupo.