Le comunità di Massaranduba, Jaraguá do Sul e Guaramirim piangono la scomparsa dell’imprenditore Aclino Feder, il cui funerale si sta svolgendo nel salone della chiesa Matriz di Guaramirim e il cui corpo sarà sepolto oggi pomeriggio nel cimitero della Chiesa Sacra Famiglia a Massaranduba. “Berlim”, come era conosciuto, aveva 78 anni e non ha resistito a un cancro, spegnendosi questo sabato.
Oltre a essere un imprenditore nel settore del mobile, Aclino era attivo in tutte le iniziative della comunità italiana nella regione ed è stato uno dei sostenitori della costruzione della Chiesetta Alpina, un punto di riferimento turistico e religioso di Jaraguá do Sul. Ha partecipato alla creazione dell’Associazione Italiana, ideando la Festa della Porchetta di Guaramirim, oltre a fondare la famiglia di Jaraguá do Sul della Bellunesi nel Mondo e a promuovere il gemellaggio tra Jaraguá do Sul e i cinque comuni della Valle del Biois, nella provincia veneta di Belluno.
Per il suo intenso impegno nella valorizzazione delle tradizioni culturali italiane nella regione, Aclino ha ricevuto dalla Presidenza della Repubblica Italiana, il 04/09/2014, l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine della Stella d’Italia (già Stella della Solidarietà Italiana). Il riconoscimento gli è stato consegnato il 09/06/2015 dall’allora Console d’Italia a Curitiba, Enrico Mora. Il suo luogo di nascita è Luiz Alves.
Íria Tancon, agente consolare d’Italia a Jaraguá do Sul, ha scritto ieri sera alla redazione:“Il nostro amico Berlim è tornato alla casa del Padre, lasciando un grande vuoto e le tracce del tanto bene che ha fatto (…). Nel lutto della perdita fisica, ma nella speranza della resurrezione, ti abbraccio.”

Aclino Feder riceve l’onorificenza di “Cavaliere della Repubblica Italiana” a Curitiba
La morte di Feder era già stata riportata nelle prime ore di domenica sul sito della Bellunesi nel Mondo. Nelle parole del presidente dell’associazione, Oscar De Bona:“Aclino Feder, conosciuto come Berlim, è stato un punto di riferimento per la comunità italiana in Brasile. Ha contribuito alla realizzazione della Chiesetta Alpina e alla ricerca delle radici degli emigrati bellunesi, rafforzando i legami tra Italia e Brasile. Solo due anni fa ci ha ospitati nel suo showroom con un centinaio di brasiliani di origine bellunese. Anche recentemente, mentre ci trovavamo a Jaraguá do Sul, abbiamo seguito con apprensione l’aggravarsi delle sue condizioni di salute. Il suo impegno nel promuovere le origini italiane resta un esempio per tutti.”
Nello stesso sito si legge inoltre che: “Aclino Feder lascia un’importante eredità imprenditoriale e culturale, oltre alla sua amata famiglia: la moglie Ruth, le figlie Vanessa e Venanda, le nipoti e un’infinità di amici e ammiratori.”
Tra questi, l’ex sindaco di Vallada Agordina e presidente della Famiglia Ex Emigranti dell’Agordino, che da giorni si trovava a Jaraguá do Sul per seguire da vicino lo stato di salute di Berlim.
Luchetta ha scritto: “Chi lo ha conosciuto non può dimenticare la sua contagiosa allegria, la determinazione e l’infinita bontà. Negli anni Settanta, da giovane falegname, ha fondato la Berlim Ambientes, facendola crescere fino a diventare un’azienda leader. Nonostante il successo, non ha mai smesso di dedicarsi al volontariato e alla comunità, promuovendo le tradizioni italiane. Venti anni fa, nel giardino della sua casa, aveva fatto installare una gigantografia raffigurante la prima latteria sociale di Canale d’Agordo, testimonianza del suo amore per le radici. Ricevere il riconoscimento con il premio internazionale “Bellunesi che onorano la provincia di Belluno in Italia e all’estero” è stato per lui un grande motivo di orgoglio.”