Provvedimento adottato dalla giunta regionale su relazione dell’assessore ai flussi migratori Oscar De Bona Prevede la riedizione con alcune novità dell’ accordo già sottoscritto nel 2002 e rifinanziato negli anni successivi.
u VENEZIA – ITALIA – La Regione Veneto ha ripartito un milione di euro tra le amministrazioni provinciali per dare attuazione ad un accordo di programma attraverso cui continueranno ad essere realizzate iniziative di formazione linguistica degli immigrati e degli emigrati di ritorno. Il provvedimento, adottato dalla giunta regionale su relazione dell’assessore ai flussi migratori Oscar De Bona, fa riferimento al programma annuale di interventi in materia di immigrazione che nell’area “formazione” prevede appunto la riedizione con alcune novità di questo accordo con le sette Province veneta, già sottoscritto nel 2002 e rifinanziato negli anni successivi. “L’intervento – sottolinea De Bona – riguarda sia l’attività di formazione linguistica per l’integrazione socio-lavorativa degli stranieri non comunitari e neocomunitari regolarmente residenti nel Veneto, che secondo gli ultimi dati sono quasi 290 mila, e degli emigrati veneti di ritorno; sia la formazione degli operatori pubblici e privati del settore immigrazione e dei mediatori linguistico-culturali”. Le attività formative si svolgeranno su base provinciale e comprenderanno, oltre all’apprendimento della lingua italiana, anche gli usi e i costumi locali, l’acquisizione delle regole e della legislazione sul lavoro e la prevenzione dei rischi sui luoghi di lavoro. Per progetti relativi a settori produttivi o singole aziende, le attività dovranno essere concordate con le associazioni di categoria e sindacali. La formazione per gli operatori potrà prevedere, tra l’altro, corsi per tutor o referenti delle aziende con funzioni di accompagnamento all’inserimento lavorativo, anche in relazione alle diverse culture ed etnie coinvolte. Nel Veneto se ne contano circa 180 diverse. “Il riparto – conclude De Bona – è stato definito sulla base della consistenza della presenza di immigrati in ciascuna provincia”. Alla provincia di Belluno vanno perciò 52 mila euro, a Padova 152.600 euro, a Rovigo 52 mila euro, a Treviso 217.100 euro, a Venezia 114.300 euro, a Verona 194.500 euro, a Vicenza 217.500 euro.