L‘ex-deputato e coordinatore generale del PD – Partito Democratico in America del Sud, Fabio Porta, è stato da poco con la vice-ministro degli Affari Esteri e Cooperazione Internazionale d’Italia, Marina Sereni, con la quale ha parlato dello sfratto e l’asta della “Casa d’Italia” a Juiz de Fora, ordinati dal console Dario Savarese, di Belo Horizonte, nel rispetto di “istruzioni ministeriali”.

“In nome della comunità italiana del Brasile e, in particolare, di Minas Gerais, ho chiesto chiarimenti su questa decisione di mettere all’asta la “Casa d’Italia; ho chiesto la sospensione della decisione, sottolineando l’importanza storica per la comunità italiana di questa entità”, ha detto Fabio Porta in un video registrato davanti alla Farnesina, sede del Ministero degli Esteri.

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“Spero – ha anche detto Porta – che, con le forze della comunità di Minas e del Brasile, riusciremo a sospendere e, se possibile, annullare questa decisione”. Al mattino, Porta informava di aver parlato ieri, “lungamente”, con il presidente della “Casa d’Italia” confermando il mio impegno a fare il possibile per impedire questa decisione”.

“È il momento di mettere di lato offese, attacchi o qualsiasi tipo di polemica sterile e inutile e di unirsi tutti insieme per un comune obiettivo. Dobbiamo rendere omaggio e valorizzare la grande storia della nostra comunità e mostrare uniti la nostra forza”, ha anche detto l’ex-parlamentare.