u SAN PAOLO – SP Caro Senatore, credo che mi scuserai se con te uso il tu confidenziale, già che come tu affermi nel tuo “Comunicato stampa” deI 21 settembre, ci conosciamo da moltissimi anni. Mi accusi di aver divulgato la notizia che la Camera di Commercio, da te presieduta,abbia ricevuto ben 6 milioni di euro, dalla “Iniziativa Italia Lavoro”. Per dire la verità non sono stato io a divulgarla, ma il giornale I’Italiano che tu sicuramente conosci e accompagni, con un articolo firmato da Max Bono, l’ 11 settembre ultimo.

Considerando che sino aI 17 settembre non ho avuto occasione di leggere nessuna smentita in proposito, partendo dal principio che “chi tace acconsente”, ho steso “Un gallo di un differente pollaio”. Non comprendo dunque la ragione della smentita dei 6 milioni di euro, che in realtà sarebbero appena 6 mila, nota detta solamente dopo l’uscita del mio articolo.

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Adesso, sempre parlando di 6 mila euro (R$ 15.000) non ti pare che siano esigui per l ‘importanza della Camera Italiana di Commercio di S.Paolo, giacchè corrispondono allo stipendio mensile di un esecutivo di bassa o media categoria?

Sempre nel tuo comunicato, ti lamenti di me, che, come consigliere del Cgie, ignoro quello che, voi parlamentari degli Italiani all’Estero state facendo per venire incontro alle nostre necessità. Questo è vero in parte, ma vero è che mai tu hai invitato i 4 membri del Cgie del Brasile a partecipare alle riunioni che normalmente fai sempre con i tuoi compagni di partito.

Parlando adesso dei treni ad alta velocitá, il progetto al quale ti dedichi affinchè sia trasformato in realtà in Brasile, con il corrispondente beneficio delle imprese italiane, è senza nessun dubbio una iniziativa lodevole e interessante che darà sicuramente lustro all’Italia, però la mia miopia mi fa vedere e considerare un’altra, conosciuta legge, quella delle necessità primarie e secondarie.

Per me, che con orgoglio mi considero “italiano all’ estero”, mi preoccupa la situazione di molti nostri connazionali, che di certo non hanno, ne avranno condizione di poter viaggiare in futuro in treni alla velocità di 300 chilometri l’ora, ma che hanno adesso l’urgente necessità di un aiuto (assegno di solidarietà), per poter tirare avanti in condizioni per lo meno dignitose. Questa é per me una necessità primaria, che deve prevalere sulle secondarie, ma che sino ad ora è però lettera morta. Chi sa.. forse, aspettando ancora qualche anno, non sarà piu necessária, già che tutti i postulanti all’ assegno, saranno passati a miglior vita…!

Vorei adesso ricordarti che quando viaggio in “business class” la differenza sul prezzo dell’ economica (data dal governo) la pago di tasca mia , perchè la “business class” mi è permessa appena nei viaggi intercontinentali, viaggi che devo fare due volte l’ anno per partecipare alle assemblee del Cgie. Quando le trasferte sono locali, o nel continente, il costo del viaggio rimborsato è sempre quello della classe economica. E già che parliamo di piccolezze, perchè non ti interessi affinchè la compagnia aerea come l’ Alitalia ed altre che realizzano il percorso Brasile-Italia facciano scalo anche a Roma, invece che solo a Milano? È vero che Milano, come dicono i milanesi “è la capitale morale”, ma Roma, come dicono tutti gli italiani è la capitale della Repubblica Italiana, sede del govemo e dei ministeri.

Desidero anche informati che non ho ancora iniziato la mia campagna elettorale, e nemmeno so se potrò iniziarla, dato che dipende dal mio partito. Quello che fa apparire i miei atti come tale è appena il mio interesse in favore di noi emigrati, o Italiani all’ Estero, come si dice oggi. Su questo punto, anche se camminiamo in differenti binari e siamo di differenti tendenze politiche, mi troverai sempre pronto a collaborare con te, o con qualsiasi altro, in beneficio dei comuni interessi di noi emigrati.