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u CURITIBA – PR  – Lego con sorpresa la materia pubblicata su AISE del 18/03, dove un certo Franco Alberti fa considerazione sulla mia candidatura al Senato di Italia.

Sorpresa perché non so chi sia e nemmeno cosa ha fatto il Sig. Alberti in favore della  comunità italo-brasiliana.

Cercando informazioni per capire quale sono state le motivazioni che hanno indotto il Sig. Alberti a attaccare la mia persona,  ho saputo che il nome Franco Alberti non è il nome vero del firmatario della matteria ma viene utilizzato da una persona  residente a San Paolo e che lavorerebbe nella campagna dei candidati del PD. Sembra che si tratti di un certo  Alberto Fusco, almeno da quanto mi è stato dichiarato da Claudio Pieroni, altra persona diffamata dal Sig. Alberti.

Se il Sig. Alberti (o chi per lui) fossi una persona seria avrebbe cercato di conoscermi e conoscere il lavoro che da oltre vent’anni  svolgo in favore della comunità italo-brasiliana, particolarmente nella mia Circoscrizione. Come consigliere del C.G.I.E. ho sempre manifestato interesse per i problemi della comunità in Brasile e non pochi volte mi sono manifestato nelle sedi adatte in difesa di questa comunità, cercando di avere soluzioni. Il C.G.I.E. è un organo consultivo e il Brasile ha soltanto quattro consigliere su 94 e non è facile ottenere dei risultati ma nessuno può dire che i Consiglieri del Brasile non si interessino della loro comunità.

Sicuramente il Sig. Alberti non sa che da oltre vent’anni mi interesso dagli italiani bisognosi e che come avvocato assisto ai connazionali in difficoltà  senza mai chiedere onorari. Chiarisco inoltre che non ho mai fatto parte, nemmeno come dirigente, da qualsiasi Enti Gestori.

Caro Sig. Alberti, sono ancora giovane  e in quanto avrò la salute e la motivazione mi presenterò come candidato dove credo di essere utile, sia Comites, CGIE o elezione politiche.

Lei sicuramente non capisce cosa significa partecipare della vita della nostra comunità e avere tanti amici  che ti stano in torno.

Quanto a essere “portatore d’acqua” a qualcuno, non è un peccato, tutte le liste   hanno candidati degli altri paesi dell’ America Latina.  Affinale siamo un’unica Circoscrizione elettorale.

E, per ultimo, come lei non conosci matematica, prove a togliere i voti ricevuti dal Senatore Pallaro in Brasile (e non sono pochi)  per vedere che lui sarebbe stato eletto ugualmente. Adesso provi a togliere i voti ottenuti in Argentina da qualche altro  eletto per vedere cosa succede.

Cari Saluti Sig. Alberti.

 

*Walter Petruzziello é avvocato e consigliere del C.G.I.E.