u SAN PAOLO – SP

PATROCINANDO SUA LEITURA

– I componenti dell’Unione di San Paolo, il 25 agosto, riuniti con la coordinatrice nazionale della coalizione Natalina Berto, della Margherita, hanno approvato un primo documento che è stato sottoscritto, oltre alla coordinatrice, dai coordinatori dei partiti, per i Democratici di Sinistra da Fabio Porta; per Italia dei Valori Venceslao Soligo; presenti a titolo personale altre voci politiche tra cui Rita Blasioli (Margherita), Ana Lúcia Serra (DS), Claudio Pieroni (Margherita), Gianbattista Serra (Fernando Santi) e Attilio Fania (DS), che anche hanno firmato il documento.

Il comunicato dice: “Siamo cittadini italiani impegnati in Brasile a vario titolo nella tutela e nella difesa dei diritti dei nostri connazionali all’estero e dei loro discendenti, e nella promozione a tutti i livelli della cultura italiana e nella crescita delle relazioni bilaterali attraverso la cooperazione sociale ed economica.

Ci riconosciamo nei principi-guida e nei valori dell’Unione, la coalizione politica italiana che ha scelto Romano Prodi come proprio leader e che si presenterà unita alle prossime elezioni politiche del 2006 con l’obiettivo di vincere e di governare l’Italia per i prossimi anni.

Per l’Unione gli italiani nel mondo costituiscono uno straordinario patrimonio di esperienze, culture, valori, relazioni umane e professionali, un contributo straordinario offerto al cambiamento della società italiana ed agli stessi Paesi di accoglienza.

Tra le scelte assunte dai Governi di centro-sinistra ricordiamo la Conferenza dei Parlamentari di origine italiana, la Prima Conferenza degli Italiani nel Mondo e – soprattutto – le modifiche costituzionali che hanno consentito l’approvazione della legge per il diritto di voto degli italiani all’estero.

In materia di tutela e assistenza sociale l’Unione sostiene l’assoluta necessità di proteggere le fasce più deboli della società, garantendone i diritti alla salute ed alla previdenza e intervenendo sollecitamente a sanare situazioni di particolare difficoltà ovunque si presentino.

Intendiamo presentare proposte concrete per il programma dell’Unione che riguardano i seguenti altri punti essenziali: lingua, cultura, formazione e informazione; diritti e solidarietà; relazioni economiche, commerciali e professionali; ruolo dei Comites e del CGIE.

La comunità italiana all’estero può dare infatti un grandissimo contributo anche alla soluzione dei problemi interni all’Italia, a partire da quello dell’integrazione con la crescente immigrazione extra-comunitaria.

I milioni di discendenti italiani in America Latina (28 milioni di “oriundi” soltanto in Brasile !) costituiranno sicuramente un patrimonio per la politica italiana dei prossimi anni. La comunità italiana di San Paolo, una delle maggiori del mondo, farà come sempre la sua parte, con serietà ed abnegazione.

L’Unione saprà, anche grazie all’impegno di ciascuno di noi ed alla scelta di candidati competenti e rappresentativi, cogliere questi elementi di tradizione e di novità facendo proprie nel programma elettorale le proposte e le istanze di quei tanti connazionali che qui vivono e che tanto hanno fatto e continueranno a fare per il nostro Paese”.

Si prevede che il documento sarà sottoposto all’approvazione degli elettori che potranno sottoscriverlo e inviarlo al coordinamento. È stato fissato il prossimo incontro per il 28 settembre, dove si dovrebbero esaminare i possibili candidati, che l’Unione sottometterà al vaglio di Roma.