u SAN PAOLO – SP – L’ambasciatore di San Marino a Malta e  Cipro,  Alessandra Albertini  direttore del Dipartimento affari politici, in vista al Brasile, ci ha dato questa intervista nella sede del Consolato Generale in San Paolo

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Accompagnata dal Console Giuseppe Lantermo di Montelupo, dall’Addetto Culturale Giuseppe Silvestri Faà e giornalisti, l’abbiamo indagata sul “Progetto Sorriso”

Soligo – Qual’è il campo di attuazione del dipartimento che cura delle adozioni internazionali per San Marino?

La Associazione Progetto Sorriso è  la prima associazione sanmarinese abilitata ed autorizzata a favorire pratiche di  adozioni di minori per coppie interessate residenti nella repubblica.

Prima del Prgoetto Sorriso le coppie sanmarinesi si rivolgevano ad enti ed associazioni italiane con le quali abbiamo tutta una rete di collaborazione e con una delibera del Consiglio di Stato che è il nostro governo, questa collaborazione in un certo senso  continuerà a sussistere, anche perché il Progetto Sorriso non riuscirebbe probabilmente ad evadere tutte le richieste che ci sono per San Marino, perché il fenomeno delle adozioni è in grande crescita.

L’attività del Ministero degli Esteri sanmarinese in questa direzione è cresciuta sostanzialmente in questi ultimi anni e attraverso una legge del 1999 è chiamato ad intervenire nel corso delle pratiche di adozione in numerose fasi. L’accreditamento da parte del Brasile dell’Associazione Sorriso ha avuto necessariamente l’intervento del  Ministero e il consolato di San Paolo attraverso il console Giuseppe Lantermo si è adoperato fattivamente affinché l’associazione potesse proseguire nelle pratiche di adozioni perché abbiamo una lunga lista di atttesa.

Oggi finalmente abbiamo l’autorizzazione  per questa importante entità sanmarinese  e dobbiamo trovare i canali  appropriati per procedere ad effettuare le prime nuove pratiche di adozione, già che abbiamo i requisiti  legali per farlo.

Tra altri, il motivo della mia visita a  San Paolo è di prendere atto dell’operatività del consolato sia per le adozioni come per altre pratiche di ufficio e diplomatiche.

Lantermo:  noi quanto alla “Sorriso” in relazione al goveno brasiliano siamo in regola e non ci saranno problemi. Sottolineo che il Brasile ha deciso di riconoscere una unica entità per nazione per procedere alle pratiche di adozione, quindi San Marino non potrà più utilizzarsi di entità di altri paesi.

Questo per noi diventa un problema, anteriormente 405 associazioni italiane erano autorizzate ad  operare in Brasile ed erano utilizzate da coppie sanmarinesi, ora attraverso le delibere del Consiglio di Stato ci adegueremo alla modifica intervenuta, dal momento che il Brasile è molto fermo nel chiudere le porte alle operazioni di altre associazioni.

Lantermo – bisognerà vedere quale Associazione italiana sarà riconosciuta la governo brasiliano, rappresentando la repubblica Italiana.