Carissimi connazionali,

PATROCINANDO SUA LEITURA

 mi rivolgo ai “miei” italiani residenti in questa enorme circoscrizione ed a coloro che abitano le altre regioni di questo Paese straordinario.

Anche quest’anno è stato ricchissimo di novità, sfide e molte soddisfazioni. Le visite bilaterali ai più alti livelli politici sono diventate quasi di routine, marcando in termini chiari questa fase che S.E. l’Ambasciatore d’Italia a Brasilia ha definito “idilliaca”. Questo è certamente merito e conseguenza delle attività della politica, ma alla base di questa vi è il mero riconoscimento e valorizzazione del ruolo dei milioni di rappresentanti del nostro Paese: gli italo-brasiliani residenti qui.

I compiti dei Consolati aumentano, gli italiani residenti all’estero hanno iniziato a contare in maniera determinante nella politica e nella società italiane, il rapporto stesso tra Consolati e cittadini è sicuramente mutato in questi ultimissimi anni, facendosi più intenso, più diretto.

Se questo significa una grande sfida in termini di organizzazione, legislazione e anche mentalità per le missioni diplomatiche e consolari e per le stesse istituzioni italiane, non meno grandi sono le responsabilità dei cittadini italiani (adesso sì a tutti gli effetti uguali nei diritti ai residenti in Italia). Si tratta, infatti, di portare un’immagine dell’Italia del XXI secolo, meno stereotipata e più rispondente alla realtà. Magari meno simpatica e più complessa, ma comunque vera. E sono convinto che anche questa Italia moderna possa attrarre ed incantare i nostri amici brasiliani! L’immagine di un Paese all’estero la fanno sì le istituzioni (attraverso anche il fondamentale apporto dei Com.It.Es del CGIE), ma soprattutto coloro che questa immagine la rappresentano con le proprie azioni, nel quotidiano. In una realtà come quella brasiliana il discorso è ancora più vero, in quanto la stragrande maggioranza degli italiani residenti qui sono anche cittadini brasiliani di nascita. È dunque importantissimo che ognuno faccia la propria parte, Consolati, Ambasciata e cittadini italiani, per continuare ad approfondire e proporre il nostro Paese ad un pubblico così ricettivo e bendisposto, come gli amici brasiliani.

Come Console mi impegno a fare la mia ed invito i connazionali a darci fiducia e a continuare quel rapporto di collaborazione che è iniziato da tempo e che spero si approfondisca sempre più.

Formulo, infine, i miei auguri più sentiti e sinceri di Buon Natale e Buon 2008, anche a nome di tutto il personale del Consolato d’Italia a Recife, a tutti gli italiani che hanno la fortuna di essere ospitati da questo grande Paese, fortuna sicuramente ripagata con il lavoro, il talento e l’umanità che ci contraddistinguono in tutto il mondo.

 

Massimiliano Lagi

Console Generale d’Italia a Recife

 

(Rivista Insieme – edizione 108 – dicembre 2007)